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riduzione, un ripiego, una Lo:
combinazione di più antichi un
elementi. Lungo ogni parete rac
de’ quattro pilastrini della fac-
ciata i rami s’intrecciano in
una forma ellittica, la quale
si ripete dal basso all’alto; e
un unico concetto decora-
tivo presiede a tutta l’orna-
mentazione.
Vi è un disegno nel Museo
dell’opera a Orvieto, nel quale
si vede accennata la decora-
zione de’ pilastri; e si trova
con altro disegno della fac-
ciata stessa, assai più pros-
simo alla forma definitiva del
monumento. Nel primo, le
forme sono più acute e meno
coordinate tra loro; nel se-
condo, gli angoli dei timpani
sono più aperti e le parti del
monumento più raccolte, più
collegate. Si è detto” che il
primo disegno ha caratteri ar-
Fig. 70 — Orvieto, San Domenico. ; . i
Monumento del card. di Brave. nolfiani nell’impronta più nor-
Statua se aa E i aa Paolo. idica, mentre che il secondo
si rivela vero e proprio di
Lorenzo Maitani. Eppure quest’ultimo è una variante di
quello, non indica le decorazioni già in esso tracciate, modi-
fica e perfeziona il progetto, lo svolge nelle parti prima non
svolte. Tutto fa presumere, anche la condotta del segno, del 1
che i due progetti siano d’una stessa mano. di quella di che
rem.
! Luc: Fumr, op. cit. gli :