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dai gravi pensieri, cancellarle la tristezza dal volto: il fanciul-
lino padrone della vita, che ne sa l’amarezza, invita la madre
a godere del suo affetto.
Verso il 1284, Giovanni Pisano lavorava in Siena, come
ne fa fede il documento pubblicato dal Milanesi: De imm
nitate magistri Johannis quondam magistri Nichole. 11 do-
cumento reca la data del 1284, ed è il decreto di cittadi-
nanza conferita all’artista, in ricompensa dei servigi prestati
alla fabbrica del Duomo, e di esenzione concessagli da tutte
le gravezze comunali. In un altro documento del 27 gen-
naio 1285 il Consiglio del Comune e del popolo di Siena
ordinava a fra’ Magio, operaio, di trattare col vescovo Rai-
naldo de opere quod fieri debet et oportet fieri ante maiorem
ecclestam Sen. et de omnibus operibus que fieri expediunt
el expedierint fieri occasione predicta. Più tardi, il 25 no-
vembre 1288, il Consiglio commetteva a Ramo di Paganello
e a’ suoi fratelli e nipoti un buono, bello e nobile lavoro nel
Duomo, dummodo se non intrommittant se in opere magistri
Johannis olim Nicchole; salvo quod si dictus magister Johannes
vellet, quod dicti magister Ramus, fratres et nepotes laborarent
secum in suo opere.
In seguito, il 17 luglio 1290, i governatori e difensori
del Comune e del popolo di Siena assolsero da varie con-
danne Giovanni di maestro Nicola, capo maestro del Duomo,
quia dictus magister Johannes sit valde utilis et necessarius
dicte opere. Infine, nel 1299, Giovanni abbandonò Siena per
recarsi a Pisa. * Non conviene però ritenere che Giovanni
non facesse, nel lungo periodo 1284-1299, assenze da Siena.
Nel 1295 lavorava al San Giovanni di Pisa, nel 1296 quivi
MILANESI, Op. Cit.» 1,137, 158, 162. in nota; IL. :273 e seg; 1, n. 18, pa-
gina 161. Aggiungasi, come documento della permanenza di Giovanni a Siena, la
lapide situata nel palazzo arcivescovile, già sulla porta che dalla canonica mette
nel duomo: HOC EST S(epulcrum) MAGIST(ri) IOH(ann)IS | QVONDAM MA-
GISTRI . NICCOLAI | ET. DE. El(us) . HEREDIBVS.
2 Pio PEccHIAI, Documenti inediti su Giovanni Pisano (Miscellanea di eru=-
Mizsione: 1. 1. Pisa. 1905).