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Presso al sepolcro di Carlo sta quello della moglie, Maria
di Valois, morta nel 1331, pure eseguito da Tino (fio. 202).
Consta di un baldacchino eretto su quattro alti pilastri, del-
l’urna retta da sostegni figurati, di una camera aperta sul-
l’urna medesima, dove si vede la principessa distesa con le
delicate mani sul seno, figure di monaci nel fondo, in atteg-
giamenti di dolore e di pietà, mormorano preghiere e com-
Fig. 200 e 201 — Napoli, Santa Chiara. Sepolcro di Carlo Illustre.
Particolari de’ sostegni, opera di Tino di Camaino
(Fotografia Alinari).
piono i riti funebri. Sul tetto della stanza mortuaria, sotto
il cielo fiorito di gigli, siede maestosa la Vergine, fiancheg-
giata da santi patroni della principessa, che conducono co-
stei presso il trono della celeste regina. Il baldacchino che
! Il monumento dovette essere terminato, o quasi, negli ultimi giorni della
vita di Tino, poichè il 7 giugno 1339 il saldo dell’aver suo fu pagato alla sua
vedova di nome Landa.