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destra
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ado. al
> forse Il capolavoro di Tino di Camaino è la serie de’ basso-
10 del rilievi in Santa Chiara di Napoli con la storia di Santa Cate-
> della rina, in undici quadri, che ora si vedono sul parapetto della
ella a tribuna dei frati, sopra l’ingresso della chiesa. Furono eseguiti
appar- per commissione della famiglia Mansella, come ne fa fede lo
ale di stemma, ripetutamente inciso su quel parapetto, formato da
mbino bande trasversali interrotte da un rastrello.
pporti La serie de’ bassorilievi s’inizia con uno che designa, di-
ssale, remmo, le origini regali di Caterina (fig. 204). La vergine siede
roine al capezzale di re Custos, suo padre: uno scriba sta a’ piedi
CChio del letto, con le gambe a cavalcioni; un giovane avanza
igono con un vaso verso il morente; due patrizî coperti da cla-
statue mide assistono alla scena. Mentre le figure più avanti nel
piano, quella di Caterina e quella dello scriba sono a bas-
no di sissimo rilievo, le altre figure, più indietro, si rilevano spic-
Di lui catamente, quasi a tutto tondo, all’opposto d’ogni legge di
2 hant prospettiva. La testa della Santa è lunga, e il suo volto lungo,
fra- nella forma consueta di Tino di Camaino; i capelli dello scriba
VELSA formano una mezzaluna sulla fronte; tonde, giovanili sono le
LI: teste dei due patrizi. Ma gli atteggiamenti sono affaticati,
itani, come può osservarsi nel braccio ripiegato del morente, nelle
l'im: gambe a cavalcioni dello scriba, nelle mani poggiate l’una
gieri sull’altra del primo dei due giovani assistenti, nella sinistra
IaIO nascosta sotto il manto del secondo di essi. Le vesti si sti-
a del rano sul corpo che fasciano sin verso le estremità, dove
mpo, cadono abbondanti. In tutta questa composizione la sola
te al figura studiata naturalmente è quella del re malato, di membra
della robuste, atletiche, in contrasto con i lineamenti del viso
smunto e sofferente. ;
Scolpito questo bassorilievo, non eseguì subito l’altro col
mistico Sposalizio della Santa, e prima ne rappresentò la Co7-
versione per avere un trapasso logico a quella scena (fig. 20 5).
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