Full text: La scultura del Trecento e le sue origini (4)

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scovo di Fiesole) * innanzi al giudice, poi legato a una co- 
lonna e martoriato, la sua decapitazione, il ritrovamento del 
suo corpo giacente tra due leoni al margine d’un bosco. Questi 
sono migliori dei tre bassorilievi, a sinistra della porta, cioè 
de’ frammenti dell’arca con le storie di Sant’Ottaviano, i 
quali figurano il Santo che dispensa vesti ai poveri, il tra- 
sporto della salma, il deposito delle reliquie nella primaziale 
per opera del vescovo Andrea di Volterra. * Vi sono anche, 
a destra, quattro Santi entro clipei (fis. 321), forse disposti 
un tempo sul coperchio dell’arca, e alcuni frammenti delle 
iscrizioni che dichiaravano le rappresentazioni sottostanti. Non 
sappiamo se ugualmente debba ritenersi parte dell’arca un 
rilievo che si vede sulla porta, di un Santo con le mani con- 
serte, Ottaviano forse, tra quattro angioli: il rilievo è limi- 
tato da sei formelle geometriche, tre nel lato di destra e tre 
in quello di sinistra. Ad ogni modo, pure appartiene ad Ago- 
stino e Agnolo di Ventura, che in questi frammenti si rive- 
lano, anche per il metodo del bassorilievo, facili racconta- 
tori e novissimi compositori. I due maestri forse si recarono 
a Orvieto, non per prendere parte ai bassorilievi della fac- 
ciata, ma per i disegni del pulpito, che si vedono uno 
a Orvieto, un altro al gabinetto nazionale delle stampe a 
Berlino, il terzo nel B7ri#sh Museum. Quantunque lo stato 
dei disegni non permetta sicure ricerche, pure le figure 
coniche, e alcune, in ispecie, ginocchioni come nel monu- 
mento Tarlati, fanno pensare ai due maestri Agostino e 
Agnolo. ? 
! Don SILvAnNo Razzi, Vite de’ Santi e Beati Toscani, de’ quali hoggi comu- 
nemente si ha cognizione, Fiorenza, MDXCIII. 
2 Manca probabilmente un quarto bassorilievo, che dovette essere primo di 
questa serie, rappresentante il Santo quando fu tolto dal tronco dell’olmo: l’iscri- 
zione che ancora si conserva sulla porta serviva a dichiarazione di quella scultura. 
3 V. a proposito del pulpito l’Album poliglotto raccolto da LuiGi Fumi per 
il VI centenario del Duomo di Orvieto, MCCXC-MDCCCXCI. E vedi il mio ar- 
ticolo Sul disegno per il pulpito del Duomo d’Orvieto, da me rinvenuto nel ga- 
binetto delle stampe a Berlino (Archivio storico dell’Arte, V, 1892).
	        
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