vescovo di Pistoia (+ 1303), nella chiesa maggiore di Casole
(fig. 324), non è bugiarda la lode a lui tributata :
FR CAELAVIT' GANVS OPVS/ HOC INSIGNE SENENSIS
LAVDIBVS IMMENSIS EST SVA DIGNA MANVS.
Sopra la cassa retta da mensole riposa in pace il vescovo
Tommaso d’Andrea, coperto il capo dalla mitria ricamata.
Due angioletti stanno ginocchioni, l’uno da piedi e l’altro da
capo del defunto; altri tre angioli sollevano la coltre fune-
bre che lo involgeva. Ai lati posano su mensole due co-
lonne che reggono un arco cuspidato.
Qui si palesa lo scolaro di Giovanni Pisano, specialmente
negli angioli con le guancie piene e il mento appuntito; e
meglio si riconosce nel monumento dello stesso Gano, che
si trova di contro a quella descritto, dedicato a Ranieri del
Porrina (fig. 325). Ranieri è in piedi, coperto il capo da una ber-
| retta terminata a punta ripiegata, che sembra a tutta prima un
corno ducale; una mantellina di porpora gli gira intorno
alle spalle, sul manto agganciato sul petto; una cintura con
fibbia e ornati metallici stretta ai suoi fianchi tiene uno
spadone. Egli ha un libro nella destra e solleva con la sini-
stra un lembo del manto. La figura è chiusa tra due pila.
strini sostenenti un arco cuspidato, eretta sopra una cassa
1 Il monumento dovette essere eseguito molti anni dopo la morte del vescovo,
avvenuta nel 1303, data che si rileva dalla seguente iscrizione:
PISTORII FLAMEN - CLERI POPVLORVM SOLAMEN :
GLORIA MAIORVM PATRIE DECVS - ATQVE SVORVM -
CVLMEN HONESTATIS - THOMAS HEROS PIETATIS :
FORMOSVS - MITIS - VIRTVTVM FLORIDA VITIS
FONS DECRETORVM - FLOS CLERI - GEMMAQVE MORVM :
HIC IACET - ALME VELIS PATER - HVNC TIBI IVNGERE CELIS:
; ANNIS EXEMPTIS - TRINIS + CVM MILLE + TRECENTIS :
i A XPO NATO - REQVIEVIT - FINE BEATO :
Ì VENERABILIS - PATER - DOMINVS THOMAS OLIM PISTORIENSIS
‘ [EPISCOPVS HIC IACET -
OB CVIVS MEMORIAM - DOMINVS - JACOBVS - ET SOCVS - DOMINI :
ANDREAE - GERMANI IPSIVS FECERVNT FIERI HOC
MONVMENTVM - OVI OBIIT DIE XXX - IVLII ANNI PREDICTI :