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vanni fu interrogato dell’esser suo dai Farisei, così come fece
poi Feo Belcari rappresentando « quando vengono e vec- b
chioni barbuti & scribi a San Giovanni & chiedono a San Gio- ù
vanni qual sia la cagione del suo venire ».: :
<« Il giorno dopo Giovanni vide Gesù che venivagli in- ”
contro » (così leggesi nell’Evangelo di San Giovanni), «e ‘
disse rivolto alla turba de’ Farisei: Ecco l’Agnello di Dio, |
ecco colui che toglie i peccati del mondo ». La rappresen- O
tazione di questa scena nell’ottavo bassorilievo (fig. 341) è -
Fig. 342 — Firenze, Battistero. Porta in bronzo di Andrea Pisano. Formelle IX-X
(Fotografia Alinari)
simile in parte alla precedente, ma vi si aggiunge la figura
di Gesù che appare dominante come dall’alto d’un piedistallo.
In seguito, Giovanni è in atto di battezzare, di versare con
una conchiglia l’acqua lustrale sul capo d’un neofita spoglio
sino a mezzo il corpo (fig. 342). Poi Gesù volle essere bat-
tezzato da Giovanni e, dice San Matteo, «si aprirono i
cieli, e vide lo spirito di Dio scendere quasi colomba e venir
sopra di sè ». La scena aveva avuto già piena determina-
zione nell’arte bizantina e nella romanica; ma qui Andrea
Pisano tolse ogni rigidezza alla figura di Gesù immerso nelle
onde del Giordano, animò quella del Battista e dette la
1! Cfr. l’incunabulo: « La festa di san Giovanni quando fu visitato da christo
nel diserto » (Cat. sudd. del KRISTELLER, n. 199).
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