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in attesa del premio sospirato, la corona che accanto le sta
appesa, segnata dal suo nome, SPES. È siede nel compar-
timento prossimo, coronata da un diadema gigliato, av-
vampante, CARITAS (fig. 529), simile alla figura di Giotto
nella cappella degli Scrovegni a Padova, come una regale
nutrice che dà il latte a un bambino e tende con la sinistra
il cuore infiammato. Attorno a queste Virtù teologali, l’ Or-
cagna scolpì mezze figure di Profeti, uno de’quali, coronato.
d’alloro, sembra un Imperatore romano (fig. 530), ed altre rap-
presentanti le Virtù cardinali e quelle, diciamo così, france-
scane, che si uniscono all’antico coro allegorico: HVMILITAS
(fig. 531), già aggiunta pure da Andrea Pisano sulla porta del
Battistero; TEMPERANCIA, con una squadra; VIRGINITAS.
(fig. 532), adorata da un angiolo, che nello scompartimento di
contro sta con le mani incrociate sul petto; DOCILITAS, tutta
chiusa in una cappa; PRVDENTIA, con due volti, in atto di
tenere, come la Dialettica, un serpentello ; SOLERTIA (fig. 533),
divina fanciulla che porta, imagine del silenzio, un dito alle
labbra; OBEDIENTIA, esangue; DEVOTIO, estasiata ; IVSTITIA,
con la spada e le bilance, severa; FORTITVDO, reggente una
colonna e lo scudo crocesegnato; PATIENTIA, umilissima.
Queste figure delle Virtù sono accarezzate, ingentilite; par
quasi che l’Orcagna abbia dimenticato, per vezzeggiarle, la
sua rude natura: celestiale è la Verginità, nobilissima la So-.
lerzia! È grandi sono le figure de’ Profeti (fig. 534 e 535): al-
cune formano medaglioni degni de’ tempi augustei; altre ci
appaiono affatto nuove, solenni, potenti, per la tensione del
pensiero, per la gravità o per l’impeto dell’espressione.
Tra le figure allegoriche svolgesi in tanti riquadri la vita
di Maria. Prima nella sua Natività (fig. 536), ecco Anna corì-
cata sul letto, con la testa appoggiata sulla sinistra, in atteg-
giamento simile a quello in cui si vede rappresentato il
defunto sulle arche etrusche. Forse qui, come in tante altre
forme dell’arte toscana e umbra, abbiamo una reminiscenza
di antiche forme rimaste nel fondo, nelle tendenze e nei