Full text: La scultura del Trecento e le sue origini (4)

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donna sorridente al Bambino, il quale le solleva il manto dal 
volto per vederla meglio o per ammirare teneramente la 
madre che gli porge un frutto (fig. 628); e gli angioli portacan- 
delabro ai lati dell’urna (fig. 629-630). In queste figure sentesi 
l’influsso dell’arte di Giovanni Pisano; meno nelle altre dei pi- 
lastri che fiancheggiano il frontispizio dell’arco, dove le pieghe 
delle vestimenta corrono trasversali od obligue; e meno 
ancora negli angioli adoranti, eseguiti quali opere di metallo, 
con le capigliature e le penne delle ali come cesellate. 
È probabile che agli stessi maestri fosse affidato il monu- 
mento di Ubertino da Carrara (7 1345), che può considerarsi 
gemello dell’altro di Jacopo (fig. 631). È concepito similmente; 
solo vi mancano le colonnine reggenti i modiglioni su cui 
posano i peducci dell’arcata. 
Non mostra la collaborazione di mani diverse, e può essere 
opera intera di Andriolo de Sanctis, il sepolcro di Enrico Scro- 
vegni, nella cappella dell’Arena a Padova. Già fu dimostrato 
essere opera d’artista della seconda metà del secolo XIV, non 
opera di Giovanni Pisano, a cui fu ascritta da Crowe e Caval- 
caselle, dal Reymond e da altri, però non dal Perkins, nè dal 
Bode.° Le relazioni tra i monumenti de’ Carraresi e questo 
degli Scrovegni, da noi determinate, trovarono conferma dai 
riscontri diligenti tra i particolari delle sculture,î specialmente 
nelle mani, con le vene che forman rete, delle statue distese 
di Enrico Scrovegno e Jacopo da Carrara. 
Andriolo de Sanctis ebbe altre commissioni di lavori a 
Padova, e fu l’autore della cappella dedicata a San Gia- 
-como, poi a San Felice, nella basilica Antoniana, eretta per 
I ANDREA MoscHETTI, La cappella degli Scrovegni e gli affreschi di Giotto 
in essa dipinti. Firenze, 1904. 
2 CROWE e CAVALCASELLE, Storia della pittura in Italia. Firenze, 1875, pa- 
gina 235; REYMOND, op. cit., I, pag. 96; PERKINS, Les sculpteurs italiens. Paris, 
1869, I, pag. 83 e seg.; BoDE, Der Cicerone, 1901, II, pag. 388. 
> A. MoscHeTtTtI, Sull’autore del monumento funebre di Enrico Scrovegni, ne 
L'Arte, 1904, pas. 387. 
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