—— 762 —
donna sorridente al Bambino, il quale le solleva il manto dal
volto per vederla meglio o per ammirare teneramente la
madre che gli porge un frutto (fig. 628); e gli angioli portacan-
delabro ai lati dell’urna (fig. 629-630). In queste figure sentesi
l’influsso dell’arte di Giovanni Pisano; meno nelle altre dei pi-
lastri che fiancheggiano il frontispizio dell’arco, dove le pieghe
delle vestimenta corrono trasversali od obligue; e meno
ancora negli angioli adoranti, eseguiti quali opere di metallo,
con le capigliature e le penne delle ali come cesellate.
È probabile che agli stessi maestri fosse affidato il monu-
mento di Ubertino da Carrara (7 1345), che può considerarsi
gemello dell’altro di Jacopo (fig. 631). È concepito similmente;
solo vi mancano le colonnine reggenti i modiglioni su cui
posano i peducci dell’arcata.
Non mostra la collaborazione di mani diverse, e può essere
opera intera di Andriolo de Sanctis, il sepolcro di Enrico Scro-
vegni, nella cappella dell’Arena a Padova. Già fu dimostrato
essere opera d’artista della seconda metà del secolo XIV, non
opera di Giovanni Pisano, a cui fu ascritta da Crowe e Caval-
caselle, dal Reymond e da altri, però non dal Perkins, nè dal
Bode.° Le relazioni tra i monumenti de’ Carraresi e questo
degli Scrovegni, da noi determinate, trovarono conferma dai
riscontri diligenti tra i particolari delle sculture,î specialmente
nelle mani, con le vene che forman rete, delle statue distese
di Enrico Scrovegno e Jacopo da Carrara.
Andriolo de Sanctis ebbe altre commissioni di lavori a
Padova, e fu l’autore della cappella dedicata a San Gia-
-como, poi a San Felice, nella basilica Antoniana, eretta per
I ANDREA MoscHETTI, La cappella degli Scrovegni e gli affreschi di Giotto
in essa dipinti. Firenze, 1904.
2 CROWE e CAVALCASELLE, Storia della pittura in Italia. Firenze, 1875, pa-
gina 235; REYMOND, op. cit., I, pag. 96; PERKINS, Les sculpteurs italiens. Paris,
1869, I, pag. 83 e seg.; BoDE, Der Cicerone, 1901, II, pag. 388.
> A. MoscHeTtTtI, Sull’autore del monumento funebre di Enrico Scrovegni, ne
L'Arte, 1904, pas. 387.
N