Full text: La scultura del Trecento e le sue origini (4)

(fig. 652). Prima JOHANNES. BAPTIZAT . POPVLVM (fig. 653), 
in una forma insolita all’arte fiorentina, sul fondo d’un monte 
sparso d’alberi dalla chioma fitta e spugnosa, corso da un 
leone e da un’altra fiera che s’avanza verso un cavallo acco- 
sciato. Gli alberelli che spuntano sul monte e coronano la 
scena coi pennacchi ondeggianti sulle cornici del riquadro, sì 
rivedono in altre tre scene seguenti. La composizione animata, 
non schematica, ricca di figure, lunghe, strette, varie d’aspetto, 
Fig. 652 — Firenze, Battistero. Fonte battesimale 
(Fotografia Alinari) 
richiama in qualche modo l’Altichiero e l’Avanzo nei celebri 
affreschi padovani. Alcune figure son piene di carattere, altre 
studiate dall’antico, altre con turbanti alla orientale; e sor- 
prendono per la sveltezza delle linee, per la libera e facile 
disposizione, per il giusto scorciare de’ piani. 
Nella seconda scena JOHANNES . BAPTIZAT . CHRISTVM 
(fig. 654): nel fondo un cervo bruca le foglie d’un albero; tre an- 
gioli scendono a volo su nuvolette verso il luogo ove si compie 
;l rito, e uno di essi si distacca dai piani degli altri per il forte
	        
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