ere uscite come lo scultore riusci a raccontare in qualche modo l’avvenimento.
ì ricciuti, i volti I tre eretici che si vedono a destra sono tratti dall’antico,
poco animata, e uno di essi, il vecchio barbato, richiama il tipo dei vinti
un segno della prigioni, dei barbari che ornano i monumenti trionfali del-
-e sul davanti, è l’antichità. Essi fanno segno di dolersi della distruzione dei
richiamò a vita loro libri, mentre i proseliti di Domenico accennano al rogo
cani, Napoleone e pregano. Si rivedono qui le figure di Nicola d’Apulia, ma
ino di voler rial-
‘avallo e rimasto
>», che sospinge i de A
due frati lo se-
e un loro com-
morte. Le figure
ntichi sarcofagi;
po contro la cor-
e e allineamento
d’uomini in ras-
atrice della com-
dei sentimenti.
dia religiosa da
asieme composti.
are il defunto; i
mbrano farlo per
1a nello scolpirla
idorante, e l’at-
Fig. 30 — Bologna, San Domenico. Arca del Santo:
Bassorilievo della resurrezione di un giovanetto romano. Fra’ Guglielmo da Pisa
ita anteriore del- (Fotografia Alinari).
el Santo, rimasti
eroi codici albi- come logorate per lungo strofinio, o per il fregamento della
Si vede il Santo pomice passata a togliere i segni della forza e gli accenti
) ortodosso sulle del carattere.
ice, e sollevasi il Tra queste due storie è la statua della Vergine col Bam-
e-diventie fautore bino: quella non è più la imperatrice di Nicola, ma una balia
Lalla vista d'altri sacra; questo non è più il piccolo Ercole, ma un grasso e
r il prodigio. Qui tondo novizzo domenicano.