Full text: La scultura del Trecento e le sue origini (4)

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fatti del beato cola, ma tanto levigato da non far quasi riconoscer la 
> privo di sensi Vergine. 
e gli appare e Tra questo riquadro, ove sono esposti i fatti della vita 
dell’abito del del beato Reginaldo, e l’altro, in cui si continuano le storie 
Santo lo libera della Regola di San Domenico, v’è una statua del Reden- 
lite in un solo tore. Non si riconosce più l’elevatezza di Cristo in quella 
sia convenzio- testa dalla barba a ciocche serpeggianti, dai capelli a spire; 
I 
nto: Fig. 32 — Bologna, San Domenico. Arca del Santo: 
+’ Guglielmo da Pisa. Bassorilievo rappresentante i fatti del B. Reginaldo d’ Orléans. Fra’ Guglielmo da Pisa. 
(Fotografia Alinari) 
>» caduto nelle non ha nè l’imperio di Giove tonante, nè la grandezza morale 
lo stesso atteg- d’un antico filosofo, quale la scuola di Nicola cercò a gran 
giovane Napo- forza di rendere; non dimostra nè la superiorità divina, nè 
nell’Adorazione la umanità cristiana: è una testa cavata da un sarcofago 
grave d’adipe, antico, messa sur una tonaca da frate e un piviale. 
>ondi, grosse le A destra della statua svolgesi la scena della visione di 
ia, che appare papa Onorio (fig. 33), che, dal letto ove riposa in pontificali 
1nonico di Ni- paludamenti, vede la chiesa del Laterano salva da rovina
	        
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