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Sare tra le del cielo s’invola tra i vapori verso l’alto, ove la mano di
enza qua Dio, come nelle opere cristiane primitive, sporge tra le nu-
: vole, invitando il pastore che sta dietro di Gioacchino a
soccorrere il padrone caduto con la faccia a terra. Meravi-
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Fig. 250 — Padova, Cappella dell’Arena. Visione d’ Anna.
(Fotografia Alinari).
glioso è l’angiolo nella veste rosea tutto illuminato. Anche
i Bizantini avevano reso diafano il corpo degli araldi del
cielo; e Duccio di Boninsegna, nella Maestà del museo del-
l’Opera in Siena, fece l’angiolo, sul sarcofago di Cristo risorto,
tutto di luce e di fuoco. Ma Giotto, pure attenendosi ai prin-
cipî invalsi nell’arte, non uscì mai dalle limitazioni dei sensi
umani e dalla verosimiglianza.