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Nena lica inferiore di Assisi. Giotto dunque fu estraneo a queste 
tra sparsa riduzioni meschine, piene d’imbarazzo, goffe talvolta, che 
VAN Taddeo Gaddi eseguì per l’adornamento d’un armadio del 
convento di Santa Croce. 
Nel maggiore refettorio di questo vedesi rappresentata 
Fig. 440 — Firenze, Galleria dell’Accademia. Formella di Taddeo Gaddi. 
(Fotografia Alinari). 
a l'Ultima cena, con un’ampiezza di forme da richiamare la ta- 
yi tO vola della Pentecoste di Taddeo Gaddi, nel Museo di Berlino 
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(fig. 447): sopra quella rappresentazione s’innalza l' Albero 
’ della Croce (fig. 448) con istorie ai lati, una delle quali si 
VENTURI. Storia dell’ Arte italiana, V 25 
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