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ne presenza del suo corteo e del popolo uscito da Gerusa-
lemme, accompagna la Croce. Il corteo è all’incirca quello
, che già seguiva la regina Saba, con le figure stesse, nep-
pure truccate a nuovo.
e La leggenda continua a raccontare che il re di Persia,
LI Cosroe, avendo rubato un frammento della Croce a Geru-
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na grotta, Fig. 659 — HFirenze, Santa Croce. 1V° atfresco della Leggenda della Croce.
le quarta (Fotografia Alinari).
e all'avve- salemme, suscitò contro di sè Eraclio desideroso di ripren-
io vedonsi derlo. L’ Imperatore vittorioso contro il Persiano, portò trion-
ateo con falmente la Croce alla città; ma sarebbe stato schiacciato
li portava dal peso, se non avesse dimesso i regali paludamenti. Agnolo
è tendono Gaddi figura Cosroe che esce con l’esercito da Gerusalemme
ralle, con involando la Croce (fig. 661). I guerrieri vestono costumi al-
si fanno l’orientale; fuggono, parte a piedi, parte a cavallo, col
1qi0 Sì Và sacro bottino; escono dalla città a testa bassa. Ma il pit-
tore, non contento di dar loro quell’aspetto di mistero, fa
Elena ” che uno stia a calcolar con le dita e un altro alzi le mani
al cielo. Procedono i cavalieri e i pedoni appresso, por-
rito (ine tando cassette e calici a fatica. La scena era riuscita, piena
fit fggenta di movimento: ma a sinistra; un armigero con un grande