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trasandati nelle figure che servon loro alla decorazione nel
sommo e nell’impostature degli archi, e sono scalpellate in
modo frettoloso, appena sbozzate, esempio: i Santi Stefano
e Lorenzo nel Duomo di Verona, trascuratissimi in ogni
particolare, con i piani generali appena indicati. Qualche
cura è nella Annunciata della cappella Cartolari nel Duomo
(fig. 665), nell’Annunciazione del terzo altare a destra in
Fg. 663. — Verona, Sant’Anastasia.
Scultore veronese del 1460 circa: La Deposizione.
Sant'Anastasia, nel San Pietro del Duomo (fig. 669), e in
questa figura, come nelle due di Sant'Anastasia, si nota
particolarmente l’influsso della pittura del Mantegna che
ebbe sopravvento a Verona. Simili figure grossamente ta-
gliate, forse da uno di quei decoratori veronesi, si vedono
a Mantova nella facciata dell’antico palazzo Arrivabene, dove
in due grandi nicchie, ai lati di altre tre contenenti Apostoli,
stanno l’Angiolo (fig. 667) e l’Annunciata. In conchiusione,
la scultura veronese, soggetta alla pittura, diè pochi frutti,