Full text: La scultura del Quattrocento (6)

= 1110 i 
nel 1467, che vuolsi riconoscere in quella di San Lorenzo 
in Damaso, qui eretta nel 1505. dal vescovo Bruni, ma nella 
quale piuttosto può vedersi un seguace di Andrea Bregno; 
il busto di Sisto IV, nel Museo dell’Arciduca d'Austria d’Este 
a Vienna, nel quale sono ornati goticizzanti non proprî asso- 
lutamente di Paolo, cui l’Hermann attribuì il robusto ritratto 
che richiama invece in qualche modo Giovanni Dalmata.* 
Nessun’altr’opera è nota dello scultore che, morto Pio II, 
fece varî lavori per Paolo II nel Palazzo Apostolico, un al- 
Fig. 760 — Roma, San Giacomo degli Spagnuoli. 
Paolo Romano: Angiolo nel timpano della porta. 
tare in Sant’Agnese nel 1467, una balaustra per la chiesa di 
San Marco nel ’68. Scolpì intorno a questi anni un monu- 
mento funerario allogatogli da Luca Filippo Riccarduecci, 
un ritratto e altre cose per il Protonotario Cesarini, che non 
l’aveva ancora pagato, quando nella primavera del 1470 lo 
scultore facendo testamento dispose che si restituisse al Cardi- 
nale Piccolomini un blocco di marmo a lui dato per scolpire 
la statua di Pio IL. Alla fine de’ suoi giorni, sentendosi impo- 
tente a compiere l’opera affidatagli, Paolo dunque riman- 
dava il marmo appena sbozzato della figura del Pontefice; ed 
1 A Paolo Romano si attribuisce pure, ma con poco fondamento, un busto di Pio II 
nell’appartamento Borgia in Vaticano (cfr. PICCOLOMINI in L’Arte, 1903, pag. 198).
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.