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e Jacopo vi mise mano prima delle sculture dei marmi della
Fonte, alle quali per poco tempo in sua vece nella prima
metà del 1428, seguendo le tracce da lui date, attesero Pietro
di Tommaso detto del Minella e Nanni di Giacomo di Lucca.
Però questi non andando d’accordo, si trasse a viva forza
da Bologna Jacopo, che giunse nell’ottobre, dopo minacce
e condanne inflittegli dalla Signoria di Siena, e qui stette
alquanto, scusandosi co’ Bolognesi di non tornar subito al
lavoro « per lo pericolo che è per lo paese », * e per la paura
della pestilenza, e per la mancanza di nuovi marmi e per
altro. Pare che nei sette mesi circa in cui rimase a Siena
mantenesse i suoi obblighi, e scolpisse buona parte del Fonte,
prima di tornare a Bologna nel maggio 1429.
Là, sulla porta maggiore del San Petronio (fig. 36), com-
messagli il 28 marzo 1425 da Ludovico Arcivescovo di Arles.
legato di Bologna, * il genio dello scultore senese appieno
sì manifesta. La convenzione suona dell’entusiasmo dell’ar-
tista bramoso di accingersi all’opera monumentale: tutto sarà
fatto « con più perfezione et ordine che il disegno non di-
mostra»; le istorie del Vecchio Testamento saranno «< rile-
vate quanto si richiede per la loro bellezza »; le colonne
intagliate o diritte o avvolte saranno < corrispondenti all’edi-
ficio, quanto per li lavoreri fatti per li gran maestri si co-
stuma ». Accintosi all’opera, corse nel 1425 a Milano in
cerca di marmi, e questi arrivati, fu nell’anno seguente per
comprarne altri a Venezia e a Verona, insofferente d’ogni
indugio. Già nel 1426 si fecero le fondazioni della porta, si
innalzarono i ponti per collocare a posto i marmi del basa-
mento. Î marmi non bastano; e Jacopo si mette di nuovo
in moto nel ’27 e nel ’28 per acquistarne di veronesi e
istriani, e intanto allargasi l’apertura della porta, si mura
1 Erano i SON Bologna si era ribellata I veto papale, e le soldatesche
di Martino V si davano a saccheggi nel Bolognese.
2 MILANESI, Documenti cit.; ANGELO GATTI, La fabbrica di San Petronio. Indagini
storiche, Bologna, 1889; DAVIA, Le sculture delle porte della Basilica di San Petronio
in Bologna scolpite da eccellenti Maestri dei secoli XV e XVI, Bologna, 1833 ; BORGHESI
e BANcHI, Documenti cit.