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occhi grossi e dai forti zigomi; pesantissimi i manti come
soppannati; qualche reminiscenza gotica nell’arrotolarsi delle
pieghe allo staccarsi delle vestimenta dai corpi, sui quali in-
vece formano fasci grossolani, paralleli e ricorrentisi. Nel
Cristo sofferente, Niccolò Baroncelli s’ispirò a quello di Dona-
tello nella chiesa del Santo, ma non ne rese l’anima an-
gosciata, nel farne la testa china con le ciocche de’ capelli
cadenti sugli omeri e le labbra aperte. Sa7 Maurelio è com-
posto più alla donatelliana, con pieghe varie, bagnate e striz-
zate sul corpo; e perfino il piviale, con un lembo buttato
indietro sopra una spalla, mostra la stoffa della fodera
diversa dalla metallica del diritto. Nè su questa sono i fio-
rami segnati invece sul manto di San Giovanni, come se
l’arte, sospinta dall’esempio di Donatello, non s’indugiasse
intorno a materialità, intenta a ottenere agilità, snellezza,
libertà di forme.
Anche nel San Giorgio vi sono i capelli non a grossi
bioccoli, ma fini, striati, come soleva fare Donatello; e, nel-
l’armatura del Santo, spuntano testine d’angioli ridenti, non
indegne d’un seguace del grande maestro. Perciò le due
statue de’ Santi Maurelio e Giorgio non si possono ascrivere
a Niccolò Baroncelli, più grandioso, benchè più sommario,
convenzionale e pesante, bensì a Domenico di Paris che, del
resto, secondo i documenti, le eseguì dopo la morte del
suocero. * Probabilmente a Niccolò va attribuito per la forma
sommaria e grossa il busto in bronzo di Ludovico III Gon-
zaga, assegnato invece a Donatello, ° e del quale si trovano
esemplari a Pietroburgo nella Collezione Stroganoff, a Ber:
lino nel Kaiser Friedrich’s Museum, a Parigi presso Madame
André. Da tutto quanto rimane del Baroncelli non abbiamo
modo di dire se proprio, come scrive il Vasari, fu scolaro
1 Abbiamo insistito sulla distinzione dell’opera di Domenico di Paris da quella del
Baroncelli, perchè non fatta chiaramente nel BURCKHARDT-BODE-FABRICZY (Der Cice-
zone, Leipzig, 1904, Il, pag. 403). Sulle statue stesse cfr. GUALANDI, Memorie cit., n. 121.
2 BODE, Ludovico 111 Gonzaga (Jahrbuch der K. preuss. Kunstsammiungen, X, 1888)
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