2 S 2
è tramutata in delirio; e vi sono putti che ridono come fau-
netti, a quella ridda, a quegli schiamazzi. Formano tutti una
catena con anella di corone tessute di fiori, le quali sem-
brano la preda della battaglia, il contrastato trofeo di vittoria.
Non si riesce quasi a veder chiaro in quel groviglio di fan-
ciulli trasportati dalla gioia e dal vento.
Nel mezzo, tra le colonnine binate, il taglio che distingue
le due schiere di destra e di sinistra è un po’ forte, e così
Fig. 156 — Firenze, Museo dell’ Opera del Duomo. Donatello: Cantoria,
(Fotografia Alinari).
pure non sembra riuscito l’attacco delle due lastre laterali.
Ma ciò è dovuto probabilmente al restauro. I discepoli lavo-
rarono ne’ due putti che sotto, tra mensola e mensola, suonano
i piatti, negli altri a riscontro che stanno di qua e di 1à da
un gran vaso colmo di frutta, e nel fregio inferiore con teste
d’angioli collegate da festoni e da nastri. Si riconosce pure
la mano dell’aiuto di Donatello in qualche angiolo liscio, nel
second’ordine della danza, o a stiacciato sul fondo, come in
alcuno della faccia laterale a sinistra. *
I Vuolsi che i due putti in bronzo portacandelabri, esistenti nella Raccolta di Madame
André a Parigi, si trovassero in origine nella Cantoria (Bope, Florentiner Bildhauer cit.,