ora di porfido, ora di marmo scuro; ma hanno bronzi della
mano di Donatello stesso, ne’ quali egli rese rapidamente belle
testine alate d’angioli, e con esse la giocondità dell’infanzia.
Proprio all’angolo delle formelle ottagonali delle transenne,
Fig. 171 — Padova, Chiesa del Santo.
Donatello: Particolare della transenna laterale (esterno).
dalla parte interna, Donatello incassò lastre di bronzo trian-
golari con teste di cherubini (fig. 172-177). Qualche volta fece
uso replicato d’una stessa stampa, qualche altra volta pare
che traesse quelle imagini gaudiose e forti di fanciulli da una
cera perduta, tanto fresco è il tocco del modellatore, tanta
è l’esuberanza di vita in quelle testine. Uno de’ tipi che ri-
VENTURI. Storia dell’ Arte italiana, VI.
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