: giore, ciascuna terminata agli angoli estremi da due pilastrini
di pianta quadra.
Girolamo Campaga verso la fine del Cinquecento distrusse
l’altare; e Matteo Carnero, la cornacchia d’Esopo, si fece bello
delle lastre traforate e degli adorni pilastri che trovò messi
in disparte. * Alcuni de’ pilastri si vedono ancora (fig. 203
a 205): nel pergamo dell’ingresso alla tribuna, a sinistra, v’ è
Fig. 202 — Padova, Chiesa del Santo. Donatello: La Deposizione.
una faccia di pilastro segato e parte incastrato entro il muro,
con nel mezzo un tondo con una figura genuflessa davanti a
un sacerdote. Il foglio di pilastro è congiunto ad altro rap-
presentante un gladiatore sopra un disco nella riquadratura
e superiore, un piccolo tibicino nel tondo mediano. Nel pergamo
di destra v’è un altro pilastro non diviso in facce, tutto in-
pg cassato nella parete: in una faccia, nella riquadratura supe-
a riore, un genietto solleva le braccia per reggere un festone e
ae poggia i piedi sopra un disco; nel tondo di mezzo, un altro
piccolo tibicino. Nella seconda faccia scoperta disopra, un
I GONZATI, op. cit.
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