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Za Ne. pulpito a destra, la Discesa al limbo, la Resurrezione. e l' Ascen-
è posta sione (fig. 210); nelle laterali, le Marie al sepolcro (fig. 211)
‘he nol e la Pentecoste; nella posteriore, il Martirio di San Lorenzo,
lt frutta l’Avangelista Luca, la Incoronazione di spine.
il clipeo Nella Deposizione dalla croce riconosciamo la mano di
interiora Donatello, la sua potenza drammatica nell’effetto di quei
pere corpi cadenti come drappi funebri. Scoppia il dolore in moti
Fig. 207 — Firenze, San Lorenzo. Donatello: La Deposizione dalla croce
(Fotografia Alinari).
spasmodici: tre pie donne, coperte d’un drappo la testa,
strali, guardano la salma di Cristo; sopravviene un’altra donna
; avvolta nel velo, con la testa china, e ne arrivano altre di-
"agi sperate, urlanti, con il viso volto al cielo; San Giovanni
oriali siede col capo basso nelle mani strette; Maddalena con le
braccia all’indietro si butta ai piedi della salma che la morte
Er dissolve sulle ginocchia materne. Nel fondo, cavalli e cava-
ii i lieri; ne’ piani più avanzati, gli armigeri. Lo spazio non ha
i qeipuzione più limitazioni, benchè la scena s’apra come dietro una fine-
i stra di cui gli sguanci limitano la visuale.