Full text: La scultura del Quattrocento (6)

= 344 
ornamento: d'una. fonte nella casa di; Pier de' Medici sino 
al 1495, esempio ai cittadini dalla ringhiera del Palazzo dei 
Signori, dopo che fu cacciato Piero di Firenze, * e poi dalla 
Loggia de’ Priori, detta dei Lanzi, sin dal 1504. La figura di 
Giuditta (fig. 212) che alza a fatica la scimitarra, tutta in un 
gran viluppo di panni, non è l’eroina, quale poteva disegnarsi 
nel pensiero di Donatello; e il chiomato Oloferne è un barbaro 
Fig. 210 — Firenze, San Lorenzo. Donatello e scolari: Pergamo a destra. 
(Fotografia Alinari). 
scita de’ monumenti trionfali romani. La liberatrice d’ Israele 
ha l’espressione d’ira nel volto, ma la bellezza non trionfa in 
lei e la vendetta non lampeggia. Nelle pieghe grosse de’ panni 
pare non sia estraneo il Bellano, come nelle tre rappresen- 
tazioni del basamento triangolare dovette aver parte Bertoldo. 
Tn una faccia della base, tra parecchi genietti vendemmiatori. 
1 Allora fu fornita dall’iscrizione: 
EXEMPLUM SAL. PUB. CIVES POSVERE. MCCCCXCV. 
Anche la Giuditta è stata assegnata a data posteriore al ritorno dell’artista a Firenze 
da HuGgo von TscHupI, dal Pastor, dallo SCHOTTMiLLER, dallo ScHuBRING, da A. G 
MEYER: al 1440 circa dal BURCKHARDT-BODE-FABRICZY.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.