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ornamento: d'una. fonte nella casa di; Pier de' Medici sino
al 1495, esempio ai cittadini dalla ringhiera del Palazzo dei
Signori, dopo che fu cacciato Piero di Firenze, * e poi dalla
Loggia de’ Priori, detta dei Lanzi, sin dal 1504. La figura di
Giuditta (fig. 212) che alza a fatica la scimitarra, tutta in un
gran viluppo di panni, non è l’eroina, quale poteva disegnarsi
nel pensiero di Donatello; e il chiomato Oloferne è un barbaro
Fig. 210 — Firenze, San Lorenzo. Donatello e scolari: Pergamo a destra.
(Fotografia Alinari).
scita de’ monumenti trionfali romani. La liberatrice d’ Israele
ha l’espressione d’ira nel volto, ma la bellezza non trionfa in
lei e la vendetta non lampeggia. Nelle pieghe grosse de’ panni
pare non sia estraneo il Bellano, come nelle tre rappresen-
tazioni del basamento triangolare dovette aver parte Bertoldo.
Tn una faccia della base, tra parecchi genietti vendemmiatori.
1 Allora fu fornita dall’iscrizione:
EXEMPLUM SAL. PUB. CIVES POSVERE. MCCCCXCV.
Anche la Giuditta è stata assegnata a data posteriore al ritorno dell’artista a Firenze
da HuGgo von TscHupI, dal Pastor, dallo SCHOTTMiLLER, dallo ScHuBRING, da A. G
MEYER: al 1440 circa dal BURCKHARDT-BODE-FABRICZY.