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non s’addentra della Vergine, la quale, come se dovesse adat-
tarsi alle strettoie dell’artista, ha brevi omeri, il manto tirato
sulle forme del corpo. La testa, dagli occhi troppo stretti al
naso, è coperta dal manto; una mano poggia sul Bambino
seduto sulle ginocchia, l’altra sì stende protettrice sul capo
dell’Aragazzi. Il Bambino tiene una melagrana in grembo
Fig. 215 — Montepulciano, Duomo.
Michelozzo: La famiglia Aragazzi intorno alla Vergine.
(Fotografia Alinari).
e porta la sinistra sotto al mento con atto di ritrosia fanciul-
lesca, fissando l’Aragazzi che, genuflesso, con le mani giunte,
lo adora. Questi sta come rannicchiato all’estremità sinistra
del quadro, e alle sue spalle si appoggia un vecchio parente.
A riscontro un giovinetto seminudo, e a ridosso un altro
giovane, entrambi in ginocchio, e dietro a questi un terzo,
tutti e tre condotti al trono della Vergine dalla loro madre.
Il fratello che vien dietro al primo gli tiene una mano sopra