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quella a destra il monumento che il medioevo conobbe come
tomba di Scipione Africano o come Meta di Romolo.
Nelle due composizioni a piccole figure l’Averlino mi-
gliora alquanto: nella /o7te di San Paolo ancora si riconosce
il modellatore delle figure colossali, specie nel San Paolo
presso il trono imperiale, con la tunica a grosse righe, con
saraballa e calzari, e nel San Paolo inginocchiato con le
gambe corte, come il Pontefice Eugenio IV prostrato ai piedi
di San Pietro. Nella Morte di San Pietro la modellatura
Fig. 352 — Roma, San Pietro in Vaticano.
Antonio Averlino: Bassorilievo rappresentante l’Abate Andrea davanti al Papa.
Particolare della porta.
pare più facile, molle e sciolta, ma quanta parte ebbe il
logorìo in quest’effetto ?
Nelle quattro fasce tra i riquadri sono storie contempo-
ranee illustrative del pontificato di Eugenio IV: l’/ncorona-
zione di Sigismondo Imperatore e la Cavalcata del Papa e
dell’ Imperatore a Castel Sant Angelo; la Partenza di Gio-
vanni VI Paleologo dall’ Oriente, il suo Arrivo a Ferrara, il
suo Ricevimento dal Pontefice; l'adunanza solenne del Co7n-
cilto di Firenze; la: Partenza e l’ Imbarco dei Greci a Venezia
per ritornare in Oriente; l’Abate Andrea del convento di
Sant’Antonio in Egitto riceve a Firenze dal Papa il decreto
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