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dre Pa, legate dietro il dorso. Anche qui
è; dea il Filarete, rimane uguale a sè
illa pa stesso, goffo e stentato.
i Un’altra grande placchetta, con
figure minori di quelle del Z77o7/o
e meno infelici, vedesi a Vienna :
nell’Hofmuseum: rappresenta sotto
ad un’arcone la Lotta di Ulisse col
mendicante ros; la nutrice guarda
tra i pilastri, e Antinoo solleva la
Lia testa di montone, posta del com-
ANNO battimento. Il soggetto, ricavato
i dal canto XVIII dell’Odissea, fu
a suggerito da qualche umanista al-
_- l’Averlino, che figurò l’avveni:-
- mento come in una edicola aperta.
- Peggio nell’altra placchetta pri-
| mitiva, nello stesso Hofmuseum,
Mo eseguita per farne una portella di
| - ciborio, dove le forme di C77sto che
“ porta la croce, dell’Annunciazione,
So della 77777tà, perdono determina-
tezza ne’ contorni, pure mostrando
o come l’Averlino s’ispirasse, nella
Wes Trinità, al tabernacolo di Dona-
NI tello in Orsanmichele, e nell’ A7- o
e man nunciazione, alle forme di Bernardo
Rossellino. Anche in questa plac- |
fici chetta, come nella statua di Marco 3
Wi arissero Aurelio e nelle porte di San Pietro, i
e l’artista ricorse a smalti nella de-
sug corazione di stelle e di lettere cufi-
ine. 1888, che nei fondi.
, A riscontro di queste due ul-
time placchette si pone l’altarolo