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Guidi, che servì sin dal 1388" l’Opera di Santa Maria del 
Fiore, eletto capomaestro nel 1405, fu destituito nel feb- 
braio dell’anno seguente dai consoli della Lana e dagli operai 
del Duomo, nemine discordante.” Nel 1404 Giovanni d’Am- 
brogio, altro capomaestro, è accusato di errori commessi 
nella costruzione di sproni della Cattedrale, essendo presenti 
maestri, cittadini, fabbricieri, consoli delle Arti;° e più tardi, 
nel 1418, considerata senectute et etus inettitudine, vien 
mandato a riposo, col salario del mese nel quale venne 
fatto segno a tanto sfregio, e solo 77 caso quo serviret. * 
La rivoluzione artistica si manifestava non solo in quelle 
risolute deliberazioni e nelle tumultuose adunanze, ma pure 
ne’ bandi di concorso per ogni importante lavoro. Da quando 
l’arte passò dalle mani de’ monaci ai laici, le allogazioni di 
opere si erano fatte sempre più meditate; quindi le aperte 
gare allargarono il campo della scelta, oltre i noveri delle 
maestranze, le predilezioni di scuola e le limitazioni citta- 
dine e regionali. Un concorso fu bandito per la seconda 
porta del Battistero di Firenze, al quale presero parte Fio- 
rentini, Aretini e Senesi; un altro per l’ordinamento archi- 
tettonico dell’altare di San Zanobi nella omonima cappella 
della Cattedrale ;° un altro quando si volle coronare di cu- 
pola la stessa Santa Maria del Fiore. La valutazione delle 
opere divenne sempre più rigorosa; l’Opera del Duomo fio- 
rentino estraeva a sorte dai nomi di venticinque maestri, 
nove periti che, divisi in terne, formulavano tre perizie 
distinte, e, fattasi la somma di queste, se ne tirava il terzo, 
che si teneva quale vera e legittima estimazione. 6 
Tutto ciò dimostra come un interessamento nuovo si 
! Cfr. SEMPER, Die Vorliufer cit. ; CAvALLUCCI, op. cit. ; GUASTI, op. cit. 
2 GUASTI, Op. cit... pag. 302. 
3 GUASTI, Op. cit., pag. 299. 
4 GUASTI, Op: Cit., pag. CxI1I. 
5 Cf. CORNELIO V. FAaBrICZY, Filippo Brunelleschi. Seine Leben und seine Werke, 
Stuttgart, 1892, e la recensione di questo vol. per PAoLO FONTANA, in Archivio storico 
zialiano, SV, t. X, 1892. 
61Cfr. GG. PoGGI, op. cit.