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maestro toscano. Si confronti, ad esempio, il bassorilievo di
questi nel Museo Artistico-industriale a Capo le Case, rap-
presentante la Visione di San Girolamo, con l’altro di Santa
Maria Maggiore, che figura i Santi Pietro e Paolo a pie’ della
Croce, per accorgersi come Mino da Fiesole abbia servito
di modello. Il praticone del Reame di Napoli fece prestamente
proprtî i criterî e le forme del maestro, e, non tanto aggraziato,
Fig. 446 — Roma, Santa Maria Maggiore.
Mino del Reame: L’Adorazione de’ Magi (particolare del ciborio).
ma più fondato nell’arte, potè rivaleggiare con lui e firmare
coraggiosamente: OPVS MINI. Oltre i numerosi frammenti
del ciborio in Santa Maria Maggiore, tra i quali è la Ma-
donna segnata a quel modo, ed un altro presso il Conte
Stroganoff, in Via Sistina a Roma, * vi è dello stesso autore
I Al Louvre è una Madonna col Bambino con la scritta AVE MARIA, molto pros:
sima a quella di Santa Maria Maggiore, ma con certe pieghe più studiate sulle opere di
Mino da Fiesole, e formanti righe, cordoni, come non formano nelle vesti nè dell’uno,
nè dell’altro artista. Vi sono poi certe materialità cercate nell’aprirsi delle vesti a man.
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