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è ornato di statuette che tengono del fare dei Dalle Ma-
segne, ad eccezione di una in basso, a sinistra, aggiunta
tardi e indegna di tener compagnia alle diligenti statuette
condotte probabilmente da Paolo di Giacomello Dalle Ma-
segne, come si può arguire per certo angiolo cadente in
dietro, che si rivede nella tomba Cavalli, ai Santi Giovanni
e Paolo, da questo stesso maestro eseguita. -
Di tempo posteriore, ma conforme a quella specie de-
corativa di altaroli, se ne vede uno con pilieri a triplice
fila di nicchiette, in San Pantaleone di Venezia. Però nei
pilieri, fattisi più robusti e massicci, nelle nicchie terminate
da conchiglia, sulle guglie trattenute nel volo, stanno figu-
rette d’Apostoli e di Santi condotte all’antica, con le pieghe
arcuate delle vestimenta, secondo le arcaistiche convenzioni.
Vuolsi che autore ne sia Marin Cedrino,” che portò a Fano,
a Forlì, a Fermo, a Amandola la sua squadra e il suo
scalpello. Non parrebbe credibile che al tempo del doge
Francesco Gritti, nell’anno MCOCCCE:1LXII,! si facesse an-
cora a Venezia unà opera così meschina e stantia! Ma i
frammenti della porta di Marin Cedrino nel Duomo di
Forlì * farebbero anche dubitare che il figurinaio fosse arri-
vato a tanto.
Come Marin Cedrino portò in altri centri d’Italia quelle
forme trite di decorazione, così Antonio di Pier Paolo Dalle
Masegne ® le recò in Dalmazia, lavorando sin dal 1431 nel
Duomo di Sebenico, ripetendo nella porta maggiore di esso
vecchie figure dall’espressione stereotipata, dal movimento
rattrappito, coperte di grossi panni come imbottiti, con le
mani staccate a fatica dai fianchi o dai busti. L’energia pa-
terna venne meno nell’arte del figliuolo decadente, il quale fu
poi licenziato dai procuratori della fabbrica della cattedrale
I A. VENTURI, Storia dell’ Arte, IV.
2 Intorno a Marin Cedrino cfr. CANTALAMESSA in Archivio storico dell’ Arte, 1, 9, 1888.
3 Si noti però che l’iscrizione con questa data è discosta alquanto dall’altare.
4 Cfr. Archivio storico dell’ Arte, 11, 2, 1889.
5 GrAUS, IZ Duomo di Sebenico, in Nuovo cronista di Sebenico, V, Trieste, 1897-98.
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