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Esordì nell’arte dell’oreficeria lavorando con altri dal-
! l’anno 1457 al 1459 nella croce d’argento del Battistero fio-
rentino, elevata sopra una colonna, con chimere a zampe
leonine nel piede, con angioli sui bocciuoli portati sul capo
delle chimere, con un gran nodo prismatico diviso in tante
1 nicchie entro le quali stanno angioli e santi. Tutta questa
i parte inferiore è d’Antonio Pollaiuolo, la superiore, di Betto
le di Francesco Betti, meno due medaglioni con l’Annuncia-
' zzone, nelle volute dei due bracci che si staccano sotto il Cal-
ì vario, le quali sono pure di Antonio. Purtroppo la croce fu
è guasta e rimodernata, ma ancora nella base si possono stu-
diare i primi saggi dell’arte di Antonio Pollaiuolo, il mag-
to gior rilievo del Battesimo di Cristo che si presenta di forma
atletica; i Dottori della Chiesa; Mosè michelangiolesco c/e
brandisce le tavole della legge; le Virtù entro medaglioni.
I Consoli fiorentini dell’Arte della mercanzia allogarono
anche ad Antonio, nel 1470, due candelieri d’argento, e più
tardi una delle storie del dossale di San Giovanni, la Natività,
finita nel 1480 ad un tempo con il Verrocchio. Si vede nel
fianco destro del dossale, con quei modi affatto proprìî del
a maestro nel far le teste dalla fronte arcuata in forma di
I lunetta basata sulle sopracciglia, e nell’acconciarle racco-
i gliendo i capelli sul vertice, nel formare corti i busti dei
corpi lunghi, nel disegnar le vesti ora a spezzatura, ora a
serpeggianti criniere.
D’altre opere di oreficeria del Pollaiuolo si hanno pa-
recchie notizie: una cintura d’argento con traforo e niello
tremolanti e catenelle d’argento dorato per una donna
di Cino Rinuccini (1461-1462), * un reliquario per l’Abbate
di San Pancrazio (1461), ° l’armatura di Bernardo Salutati
la « Fede » nella Mercatanzia di Firenze in Rassegna d'Arte, 1906; TAKACS, Zu Diirer Stu-
dien nach Pollaiuolo in Kunstchronik, XVII, 1906; BERTA M. HOWLAND, Diirer and
Pollaiuolo in The Burlington Magazine, IX, 1906; A. M. HIND, Note su Mantegna e
i Pollaiuolo in L’Arte, 1906; MAUD CRUTTWELL, Antonio Pollaiuolo, London, Duck-
worth, 1907.
! GIUSEPPE AlAzzI, Ricordi storici di Cino di Filippo di Cino Rinuccini, Firenze, 1840
2 MILANESI, note al VasaRrtr, ed. cit., Ill, pag. 298.