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invece d’esser lasciata ad Antonio Mantegazza, fu data nel 1489
ad Alberto Maffiolo da Carrara; e quando nel 1493 Antonio
riappare in obbligo verso i Certosini, egli è impegnato a far
lavorare un altro, cioè Pace Gagini. * Dopo la sua morte,
Beatrice Sforza raccomandava di nominare il successore nella
persona di Paolo da Saronno tagliapietra, e scriveva in modo
come se Antonio Mantegazza le fosse ignoto.
Concludendo, sino a che non escirà qualche testimonianza
dell’arte dei Mantegazza, non crediamo si possano attribuir
loro opere nelle quali si manifestano le forme non derivanti,
ma derivate, spesso con esagerazione, dall’Amadeo. Abbiamo
veduto Cristoforo lavorare cose modeste prima del 1450,
e non poteva certo seguire l’Amadeo, che a lui più tardi
si contrappone, nella facciata della Certosa di Pavia. Pro-
babilmente tanto lui che il fratello minore erano in gran
ritardo, rispetto ai nuovi e fervidi scultori milanesi: nè vissero
tanto da vedere la straricca decorazione. Non sorretti dalla
fiducia dei Certosini, appena tollerati per le raccomandazioni
ducali, sparirono quando la grande fronte marmorea comin-
ciava a biancheggiare sulla valle pavese.
Gio. Antonio de’ Amadei o Amadeo o Omodeo, ° nato
circa il 1447 a Pavia, lavorò giovanissimo col fratello Pro-
tasio, nel ’66 e’’67, nel chiostrino della Certosa; nel ‘74,
I IpEM, idem, pag. 104; MAGENTA, Certosa di Pavia, Milano, 1897. Il Malaguzzi
parla veramente di Pasio da Gandino, ma la data 6 nov. 1493 corrisponde a quella del-
l’obbligo assunto da Pace Gagini (cfr. MAGENTA e CERVETTO, opp. citt.).
2 Oltre le opere cit., cfr. a proposito dell’Amadeo: DIEGO SANT’AMBROGIO, 1 mn0-
numenti fnnebri Della Torre e Castiglioni nella chiesa di Santa Maria delle Grazie in
Milano in Arch. stor. dell’A., V, 2, 1892; G. MEYER, Die Colleonikapelle in Bergamo
in Jahrb. der K. preuss Ksts., 1894; FR. MALAGUZZI in Rassegna d'Arte, Il, pag. 24;
MAJoccHI, Amadeo scultore, architetto, Pavia, 1903 ; CAROTTI, 77 sarcofago di Medea
Colleoni scolpito da Gio. Antonio Amadeo in Arte ital. decor. e ind., IV, 4; C. v. Fa-
BRICZY, Zwei unbekannte Reliefs von G. A. Amadeo in Rep. f. Ksts, XXV, pag. 395-397
DIEGO SANT’AMBROGIO, / sarcofagi Borromeo e il Monumento dei Birago all’ Isola Bella.
Milano, 1897 ; G. A. MEYER, Ueber das Borromeo-Denkmal auf Isola Bella in Rep. f.
Ksts, 1891; Ir’ mM, Oberitalieniscke Friihrenaissance, Il. Die Bliithezeit. Berlin, 1900.