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sala del banchetto di Erode, o seguano l’ Imperatore idolatra
davanti all’idolo con Caterina. Non altrettanto come la gio-
vinezza è accarezzata dal pittore la virilità: l’Adamo della
cappella Brancacci può ritrovarsi tra cortigiani dell’ Impera- I
tore, a San Clemente, e anche in uno degli Ebrei che si i
rivestono alla sponda del Giordano. I vecchi ripetonsi pure io
nelle loro varietà tipiche: adusti, barbati come San Giuseppe pari
nella volta della Collegiata d’Olona, come uno de’ Dottori Spe.
nella Disputa, o il San Girolamo nel sottarco del Battistero, Li
o il Precursore davanti a Erode; oppure vecchi con ampia ono
fronte e la gran barba bipartita, come in uno degli assistenti gu
della resurrezione di Tabita, nel San Girolamo del sottarco l'anno
nel Battistero di Castiglione, nel tondo col Profeta sul finto pasa
tabernacolo di Empoli, tra gli Evangelisti nelle volte del i,
Battistero di Castiglione d’Olona e della cappella in San Cle- La
mente. Però tanto agli uomini di mezza età come ai vecchi, ome
Masolino dette la freschezza degli anni giovanili. Come il gave
Beato Angelico, egli rese il fiore umano, appena aperto boc- jo
ciuolo, bello di timido rossore, tutto fragranza. Ma i progressi i :
che non potè conseguire Masolino coi suoi materiali com- pi ©
posti, stuccati, truccati graziosamente per le varie composi. Eanot:
zioni, li raggiunse Masaccio suo discepolo. Masolino sentì palla
ogni giorno più il nuovo spirito, tanto da infondere umani gi se
affetti a’ suoi personaggi addestrati alle vecchie rappresen- puo a
tazioni, e da adunarli in spazî ognora più larghi, sullo sfondo o i:
di architetture vie più salde e intere, come di paesi sempre gio
più vasti. Dopo i tanti pittori toscani che raccontarono con lieve.
i pennelli, come se avessero imparato a memoria le vecchie been,
storie sacre e profane, Masolino è novellatore, che dice gra- i
ziosamente le sacre storie, come se fosse stato spettatore ria
delle cose che narra e de’ luoghi che descrive. Ma meglio
che da questa o quell’opera di così nuovo carattere novel. ! Cf
listico, Masolino ritrae onore dal suo scolare Masaccio, e con qu”
lui grandeggia nella storia pittorica italiana. I
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