Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

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il Bambino tra i Santi Giovan Battista e Michele. La Ver- prin 
gine siede solenne, coronata da due angioli, e il suo tipo è ae 
quello di Masolino, di fanciulla in ricche vesti; il Bambino Mas 
ha lasciato di giocare con l’uccellino che tiene nella destra, Sic 
e sta intento a suggere il latte, pur guardando attorno, bra. del’ 
moso più del cibo che di ascoltare i fedeli che lo disturbano. di l 
San Giovanni Battista ha lineamenti angolosi, San Michele un più 
aspetto eroico: entrambi prossimi agli esemplari di Masolino. Race 
L’altra opera che avvicina Masaccio a Masolino maestro que 
è la Vergine col Bambino in trono, nella Galleria dell’Ac- plas 
cademia di Belle Arti a Firenze. Dietro al gruppo divino, ee 
Sant'Anna è seduta sullo schienale del trono stesso; intorno stig 
stanno angioli col turibolo o dispieganti un damasco a fio- 
rami, fondo della piramide sacra che più tardi suggerirà SO 
a Leonardo la composizione della Sant Anna. Gli angioli i. 
sono quelli di Masolino, soltanto hanno più lunghe braccia; ae: 
la Vergine, nella testa eretta, negli occhi gravi, nelle labbra a 
ripiegate, rivela un pensiero triste: la dolcezza ineffabile di fio 
Masolino non è in lei. E Sant'Anna par che senta l’affanno dui 
di quel momento, e stende la destra protettrice, mentre il ial 
Bambino dalla larga testa, dal torso atletico, benedice. Il EG 
candido fiore di innocenza di Masolino sta per svanire dalle Gif 
teste degli angioli; le grandi mani della Vergine tengono het 
strette una gamba e una coscia del fanciullone. Masolino gra 
poteva far tenere delicatamente con due dita alla Madonna seg 
di Bremen un piedino del divino Infante, invece di reg- un 
gerne la pianta, ma il discepolo fece stringere a Maria pue 
con le grosse mani le carni della sua creatura, ch’ella tiene Vita 
sul grembo tra le aperte ginocchia. L’antico ritmo vien meno del 
in quei panni abbondanti delle vesti, cadenti per il proprio gel: 
peso; in quelle ginocchia slontanate di Anna e di Maria trai 
sedute, in quelle linee spezzate che surrogano le curve ele- 
ganti, ricorrentisi, a onde. La tradizione pure comincia a 
rompersi: il Bambinetto della Madonna di Monaco, di Maso- NUCC 
lino, mantiene ancora i grandi occhi di falco che tanti anni e
	        
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