estri nella Cattedrale e a Verona nel San Zeno, nel grande occhio
selva della facciata, si ritrova la Ruota della Fortuna, rappresen-
uove tazione consueta nelle cattedrali nordiche; così a Villafranca,
rgini nell’oratorio della Missione, a Bastia, in San Fiorenzo, a
LC] Gaglione presso Susa, nella cappella di Santo Stefano, a
delle Salbertrand, nell’alta valle di Susa, all’esterno della chiesa
ta la parrocchiale, a Melezet, nella chiesa di Sant’Antonio, a Mil-
stello laurés, nella cappella di Sant’Andrea, si trova rappresentata
Ger- la strana cavalcata dei Vizî verso l’aperta gola dell’Inferno.
riano L’immagine elaborata dall’arte francese e che si trova ri-
aqui- petuta nelle chiese campestri delle prossime « Hautes Al-
ti, ri- pes», appare in quella serie d’affreschi quale reminiscenza
‘adiso delle antiche forme romaniche, e si ripete in quelle chie-
.cuola suole dalla metà del secolo Xv sino ai primi decennî del XVI.
A Villafranca, nell’oratorio della Missione, sotto le figure
nella delle Virtù, diverse da quelle noverate dalla Scolastica, con-
juella formi a libere classificazioni usate in Francia, cavalcano i
ta: la Vizî uniti da lunga catena: la Superbia scettrata e coronata,
e le sopra un leone, l’Avarizia lurida vecchia, a cavalcioni d’una
scimmia, la Lussuria in atto di specchiarsi, sopra un cignale,
l’Invidia rosicante una bacchetta, sul dorso d’un cane che
rode un osso, la Gola con vivande e un boccale, sopra una
si lon- belva, l’Ira in atto di trafiggersi, a cavalcioni d’un orso, l’Ac-
ttenne cidia che lascia di filare sulla groppa d’un asinello. Vanno
> g10ne tutti i Vizî tra le fauci dentate e infocate dell’Inferno, in-
varia: sieme coi peccatori che 1à sono inghiottiti e maciullati.
ino di Queste pitture ed altre di Villafranca Piemonte, quantunque
Come
1asche
, della gamo, 1901; PEIGNOT, &Recherches historiques et littéraires sur les Danses des morts,
Dijon, 1826; H. pDE FORTOUL, Ltudes d’archeologie et d’histoire, Paris, 1854; JUBINAL,
Frento Esplication de la Danse des mortis de la Chaise-Dieu, Paris, 1841: E. H. LANGLOIS,
- Essai historique et pittoresque sur les Danses des morts, 2 vol. e XLIX incisioni ; F. So-
LEIL, La Danse macabre de Kermaria-an-Isquit, Saint-Brieuc, 1882; V. DUFOUR, ARe-
Pinzolo), Cherches sur la Danse macabre peinte en 1425, in Bibliophile francais, 1873; 1d., La
in Arte e Danse macabre de Sains-Innocents de Paris d’aprés l’édition de 1485, Paris, 1874; Ip.,
nza della La Danse macabre de 1425, Paris, 1874.
[378-1879). ! PIETRO TOESCA, Antichi affreschi piemontesi (Atti della Società d’ Archeologia e
ed., Ber- di BB. AA. per le prov. di Zorino.., VITI, Torino, 1910).