Giovanni Van Eyck, * l’una dipinta per Battista Lomellini
genovese, l’altra mandata al Re nel 1445 da Johan Gregori
mercante di Valencia.” I quadri del maestro catalano e i
prototipi fiamminghi dovettero servire alla nuova cultura
artistica napoletana. L’arte spagnuola a Napoli, del resto, non
fu solo rappresentata da Jacomard Bacò, e orafi, intagliatori,
scultori * aggiunsero esempî agli esempî pittorici venuti di
Spagna. E così si andò formando nella seconda metà del
Quattocento un’arte dall’impronta fiammingo-spagnuola,” che
studieremo in seguito.
Gli esemplari di Jacomard Bacò dovettero influire ben
| più di quelli del suo successore come pittore ufficiale della
i Corte aragonese, Leonardo da Besozzo, che portò a Napoli
forme milanesi in ritardo, quali vedremo in San Giovanni
a Carbonara. Tra i molteplici influssi subiti dalla pittura na-
poletana consideriamo quindi prevalenti, alla metà del se-
colo Xv, quelli de’ maestri spagnoli.
Negli Abruzzi son pure scarse le notizie sullo sviluppo
della pittura nel principio del Quattrocento. Si sa d’un mae-
stro Leonardo di Andrea teramano, cittadino di Sulmona,
Pittore del Re Ladislao nel 1497, ‘ ed anche di Giovanni da
I FAcio, De viris illustribus, Florentiae, 1745, pag. 46 e 48.
2 RAMON CASELLAS, loc. cit.
3 I nomi s’incontrano nello scritto suddetto di CAMILLO MINIERI Riccio.
1} A. VENTURI, Storia, VI, pag. 858.
> LUIGI SERRA, La pittura napoletana nel Rinascimento (Z’Arte, 1905, pag. 340 e
Seg.) ; FILANGIERI, Documenti per la storia, le arti e le industrie napoletane, Napoli, 1883-91;
FRIZZONI, Arte italiana del Rinascimento, Milano, 1891; FARAGLIA, Le memorie degli ar-
isti napoletani in Arch, stor. Napol., VII, pagg. 329-364; VIII, pagg. 83-110 e 259-286;
CROCE, Sommario critico della storia dell’ Arte nel Napoletano in Napoli Nobilissima, 1892,
pagg. 122-126 e 140-144; SUMMONTE, Lettera a Marcantonio Michiel, ultimamente pub-
blicata da C. v. FArrICZY, nel Repertorium fi Kunstwissenschaft. v. XXX, 1906, pa-
gine 143-168; N. LAVIANO, Della pittura napoletana nella prima metà del secolo XV, nel
Museo di scienze e letteratura, Nuova serie, vol. XV (1849), pagg. 192-200.
6 PIETRO PiCcCIRILLI, Artisti abruzzesi: Leonardo di Teramo cittadino di Sulmona,
pittore, secolo xIV-xXv (in Rivista Abruzzese, XV, fasc. 1, Sulmona, 1905).