Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

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Non è facile distinguere i due pittori Lorenzo e Jacopo, Pie 
e tanto più che il trittico di Lorenzo nella Pinacoteca di Orc 
Sanseverino mostra forme che si rivedono sempre in tutte qu 
le pitture descritte. Forse Jacopo non fece che coadiuvare il di 
fratello. Si notano qua e là teste più tonde e grasse delle do, 
altre, caratteri d’una determinatezza maggiore; ma la tecnica be 
Fig. 95 — Urbino, Oratorio di San Giovanni. 
Lorenzo e Jacopo da Sanseverino: Particolare della Vita del Battista. 
(Fotografia Alinari). 
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è così uguale al resto da rimaner dubbia una differenza di mani. a 
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Lasciarono seguaci, e uno di essi si riconosce nell’autore a 
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del trittico vaticano ascritto a Gentile da Fabriano, prove- fari 
niente dalla Collegiata di San Venanzio a Camerino;* e in Ea 
di una loro tavola illustrata dal possessore ne L’A7te, 1907, pag. 373. L’ALEANDRI (Sco- 
perta di affreschi nella chiesa parrocchiale del Castello di Colleluce presso Sanseverino 
in Arte e Storia, XII, 1893, n. 22) attribuisce gli affreschi stessi ai fratelli da Sanseverino. petri 
1 W. SUIDA, Studien zur lombardischen Malerei des XV /Jahrhunderts, in Monats- 
hefte fir Kunstwissenscha/t,- Leipzig, 1909, attribuì il quadro a un maestro lombardo 
del 1450 circa. anti 
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