— 184 —
un goticismo minore delle vesti a ghirigori cadenti sul ter-
reno. Più tardi, a San Flaviano nelle forme slargate, come a
Montecassiano, nella rassegna materiale de’ Santi muniti di
rotuli e in quel serpeggiamento di linee, Pietro da- Recanati
si indeboilsce e si stanca. Come Ottaviano Nelli e come i San-
severinati, acquistando facilità, peggiorò la maniera.
Oltre le correnti artistiche sin qui accennate, convien
ricordare quella che dall’Emilia e dalla Romagna s’insinua
nelle Marche. In Macerata il Baronzio lasciò pitture, una delle
quali con la data del 1345, è oggi nella Pinacoteca urbinate,
dov’è pure un polittico (n. 90) che ricorda il Baronzio; e a
Pesaro vi sono di lui quadretti nel Museo, rappresentanti la
Samaritana al Pozzo, V Entrata di Cristo in Gerusalemme,
Cristo nell’ Orto di Getsemani, il Redentore nel limbo, la
Pentecoste, San Paolo sulla via di Damasco.* Giuliano da
Rimini dipinse nella Fraternita d’Urbino negli anni 1366-67;
Pietro da Rimini lasciò ricordo di sè in un Crocifisso a
Urbania, nella cappella di San Giovanni Decollato;° An-
drea da Bologna lavorò a Fermo (1369), ad Assisi, * for-
sanco in Ascoli Piceno. ® Al principio del ’400 si può ve-
dere il carattere dell’arte romagnola nel quadro di Bitino
di Faenza che, in San Giuliano di Rimini, rese con sin-
cerità e con novità il vestiario del tempo dipingendo il po
littico dedicato a quel Santo titolare della chiesa, figurato
nel mezzo della tavola in abito di cavaliere e con la palma
del martire. Ai lati, in tanti scompartimenti, sono le storie
della sua vita: nell’ordine superiore, quand’è invitato alla
1 Portano nel Museo Oliveriano i nn. 55, 62, 56, 16, 19, 20. Forse sono stati portati
a Pesaro modernamente, ma li indichiamo lo stesso perchè ignorati sin qui, e perchè
servono a confronti. i
2A. VENTURI, Storia, V,. pag. 938.
3 Il quadro con questa data è nella Biblioteca di Fermo. +
4 Lavorò nella cappella del Card. Egidio Albornoz, come si sa da comunicazione
del prof. Filippini, che, a Bologna, nel Collegio di Spagna, ha rintracciato documenti
relativi alla decorazione della cappella assisiate.
5 Mi riferisco a un quadro della Pinacoteca municipale, rappresentante la Madonna
col Bambino e i fatti della vita di Gesù.