Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

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1 Ne’ piccoli quadretti le figure! (fig. 100) sono alte quanto 
; gli scogli e le case; la terra è sparsa di fiorellini fatti di ma- 
E niera, senz’alcuna delle ricerche che Gentile applicò poi nel 
” rendere i fiori dei campi. Vitrei sono 'i colori delle carni; 
;l le teste mostrano un brevissimo, angoloso, manchevole 
ce segno del lor girare di tre quarti, così che sembran di profilo; 
il la fronte dei Santi, chiusa in forma trapezoide dai capelli, è 
solcata da rughe parallele; gli occhi a mandorla con vivida 
i sclerotica si socchiudono tra le strette palpebre, sotto le 
A lunghe curve delle sopracciglia; le fronti muliebri sembrano 
he terminate. ad angolo acuto, per il modo con cui sono limi. 
Ss tate dai capelli; le orecchie sono ampie, talora con la cavità 
di limitata come da un gran 3; il naso è stretto a mezzo la 
E curva e tondo in punta; le mani hanno dita non snodate ; 
Ò le vesti sono meno fluenti, e le strisce delle orlature inter- 
I rotte più che non si veda in sèguito. L’espressione delle 
figure è fissa e ottusa, ben lontana dalla dolcezza che spi- 
| rerà poi dai loro volti. 
5 Un altro quadro. primitivo di Gentile è la Madonna con 
P angioli musicanti, nella Galleria di Perugia. Seduta in ricco 
seggio dorato, porge una melagrana al Bambino; dietro al 
trono spuntano rose, secondo il quattrocentesco vezzo di far 
13 collocare Maria sul fondo di roseti o in un viridario; a pie’ 
i del gruppo divino sette piccolissimi angioli inginocchiati 
tengono un rotulo segnato delle note musicali dell’inno: 
| « Regina coeli letare alleluia ». La piccolezza degli angioli 
rispetto a Maria (anche di quelli graffiti sul campo dorato 
i e sull’aureola della Vergine) mostra la primitività di questo 
i quadro, guasto dai restauri, ma di finezza stragrande nel- 
li l’intaglio a traforo del trono * e della borchia d’oro che tien 
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li 1 Il soggetto de’ quadretti con figure di Santi non è stato sin qui interamente deter- 
minato. Invece di San Giovanni nel deserto converrà vedere un Santo anacoreta nel 
i Momento in cui gli appare dal cielo il Redentore: invece di San Tommaso d'Aquino un 
Santo francescano, forse Antonio da Padova. 
2 Un trono simile a questo si vede in un quadro del Victoria and Albert Museum 
di Londra, ascritto a Pellegrino da Modena, perchè Modena ha un artista di questo
	        
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