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nacoteca di Cesena, autore d’una Madonna che porge una 
pera d’oro al Bambino, mentre due angioli rossi di fuoco, 
rivestiti dalla luce divina, scendono sul fondo d’oro graf- 
fito (fig. 120). Quantunque si noti la forma antiquata nelle 
mani dalle dita lunghe e sottili senza giunture, come anche 
negli angioletti minuscoli infocati di fervore, la testa della 
Fig. 118 — Venezia, R. Galleria. 
Michele di Matteo bolognese : Particolare della predella della pala suddetta. 
(Fotografia Alinari). 
Vergine, coperta d’un drappo dai contorni serpeggianti, sì 
avvicina al tipo dolce di Gentile; e il Bambino dalla chioma 
spessa di riccioli, dai grandi occhi, dalle guance pienotte, 
ha una vivacità quale Gentile riuscì col tempo ad esprimere 
nei putti. Probabilmente appartiene allo stesso maestro ano- 
l’Art pendant la Renaissance, Paris, 1889,. pag. 309 e seg.; Catalogue raisonneé de la 
collection Martin Le Roy, fasc. V, Peintures, par PAUL LEPRIEUR et ANDRÉ PÉRATÈE, 
Paris, 1909.