Coi maestri renani giungevano a Milano altri di Francia
e delle Fiandre, e tra essi Jacopo Coene o Cona, di Bruges,
vantato da Giovanni Alcherio milanese che lo conobbe a
Parigi. * È ovvio perciò che a Milano le forme artistiche
della fine del Trecento e del principio del Quattrocento
abbiano un’impronta settentrionale, e che il sentimento pit-
torico predomini sul concetto plastico. Così appaiono le
sculture eseguite per il Duomo da Giovannino de’ Grassi
pittore (+ 1398), ° e alcuni suoi disegni di un codicetto della
Biblioteca Civica di Bergamo, specialmente quelli d’un alfa-
beto figurato con bizzarre invenzioni che, per uguaglianza
d’origine, trovan riscontro in una serie alfabetica più tardi
incisa dal maestro tedesco E. S.’ Alla francese, con fondi
quadrettati, a intrecci di verghette, vedonsi le miniature della
Naturalis Historia di Plinio, nella Biblioteca Ambrosiana, di
Fra’ Pietro da Pavia (a. 1389) e di un suo cooperatore che
trassero da modelli francesi tanto i mostri e le « dròleries »
per le decorazioni, quanto le acute spinose foglie a cinque
lobi. Anche in altre miniature di Salomone de’ Grassi nel
codice 2262 della Biblioteca Trivulziana e di Anovelo da
Imbonate nel Messale « grande » (n. 5) della Biblioteca Ca-
pitolare di Milano * si trovano riscontri con le miniature di
oltr’alpe, così come nel Libro d’ Ore Visconteo nella Biblio-
teca del barone Landau a Firenze, e nel codice della Bi-
bliothèque Nationale a Parigi (lat. 6340), dove, nel verso
della prima carta, una donna coronata tiene lo scudo con
lo stemma de’ Visconti e un elmo avente nel cimiero un
drago alato dalle cui fauci esce un nudo rosso di fuoco.
Inizia la pittura quattrocentesca Michelino da Besozzo, ®
1 A. VENTURI, Storia, VI, pagg. 36-42.
2 PIETRO TOESCA, Michelino da Besozzo e Giovannino de’ Grassi ne L’Arte, 1905,
pag. 335; ID., A proposito di Giovannino de’ Grassi in ld., 1906.
3 PIETRO TOESCA, Di alcuni miniatori lombardi della fine del Trecento ne L’Arte, 1907,
pagg. 184-196; P. MoIrAGHI, Sui pittori pavesi, Pavia, 1889, pag. 109 e seg.; MONGERI,
L’arte del minio nel Ducato di Milano in Arch. stor. lombardo, 1885, pag. 530.
4 PIETRO TOESCA, op. sopra citata in L’A7te, 1907.
$ GIROLAMO D’ApDA, Une famille d’artistes lombards de XIV au XV siècle, Les Be-