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mente a Padova. * Ridottosi a Napoli, frescò nella cappella
Caracciolo in San Giovanni a Carbonara, *° conservando le
vecchie forme lombarde e mostrandosi incapace di disporre,
scorciare, ondeggiare nell’/ncoronazione della Vergine, lungo
le curve elissoidali, le schiere degli angioli (fig. 152). Nella
stessa cappella, sotto l’ordine delle rappresentazioni della
Vita della Vergine, sta l’altro della Vita degli Eremiti fre-
scato da Perrinetto da Benevento, ancor più debole e in
ritardo.' Michelino servì la Corte aragonese dal 1454 al ’88,
dipingendo stemmi per funebri del Re di Castiglia, un car-
tone per arazzi, stendardi e bandiere, decorazioni nella ca-
mera detta degli Angeli nella torre del Vivarello a Castel-
nuovo. *
A Michelino da Besozzo si attribuiscono le pitture in una
sala terrena del palazzo Borromeo in Milano, ove si rappre-
sentano dame e gentiluomini intenti al giuoco delle carte e
della palla e del battere le mani in cadenza (fig. 153). Questa
pittura della vita signorile s’ispirava forse ad altra che ornò
un salone del Castello di Pavia, «tutto istoriato », al dire
di Stefano Breventano, «con bellissime figure, le quali rap-
presentano caccie e pescagioni e giostre con altri varii di-
porti dei Duchi e Duchesse di questo Stato ».° Non sembra
però che appartengano a Michelino quelle lunghe figure dal-
l’enorme fronte, dagli occhi grandi, dalla stretta canna na-
sale, dal lungo esile collo e con le vesti a campana, in alto
1 A. VENTURI, Z7 Hibro di Giusto per la Cappella degli Eremitani di Padova ne Le
Gallerie nazionali italiane, IV, 1899 e V, 1902; JULIUS V. SCHLOSSER, Giusto Fresken in
Padua in Jahrbuch der Kunsthist. Samm. d. allerhòchsten Kaiscrhauses, Wien, 1896;
L. DoOREzZ, La Canzone delle Virtù e delle Scienze, Bergamo, 1903,
? LuIGI SERRA, Gli affreschi della Rotonda di San Giovanni a Carbonara a Napoli
in Bollettino d’ Arte del Ministero della Pubbl. Zstr., Roma, 1909, fasc. IV. FARAGLIA,
La tomba di Ser Gianni Caracciolo a Carbonara, in Napoli Nobilissima, 1899, II, 20-23.
3 Oltre Perrinetto, Michelino da Besozzo ebbe altri aiuti: a lui appartiene partico-
larmente l’affresco della Natività della Vergine, e quelli dell’Annunciazione e dell’ Inco-
vonazione; a un seguace gli altri della Presentazione e della Morte di Maria. Anche
Perrinetto non fu solo a dipingere la Vita degli Eremiti.
4 MINIERI-RICCIO, op. cit.
5 STEFANO BREVENTANO, Zlstoria delle antichità, nobiltà et delle cose notabili della
città di Pavia, Pavia, 1570.