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dati per la decorazione de’ quadretti citati, specialmente negli
ornati delle vestimenta.
Il leggero movimento delle immagini sacre verso forme
più semplici e più umane fu prodotto dagl'influssi nordici
ai quali già abbiamo accennato. Li subisce specialmente Ja-
cobello del Fiore, tra il 1400 e il 1440. Perfino nell’/nco7o-
nazione, portata dalla Cattedrale di Ceneda (Treviso) nella
Galleria di Venezia, pur imitando il Guariento e mantenendo
la disposizione arcaica della composizione, Jacobello non
lascia di arrotondar teste e arrotolar manti e vesti. Negli
ordini di scanni in cui s’annicchiano le figure, queste si mo-
strano con grandi occhi neri dalla vivida sclerotica, con
arcuate sopracciglia, mento rotondo, capelli a riccioli. L’arric-
ciatura si complica nel gran quadro della Giustizia tra gli
Arcangeli Michele e Gabriele (fig. 166), posto nel 1421 sugli
stalli d’una magistratura veneziana nel Palazzo Ducale, ora
nella Galleria di Venezia: i rotuli bianchi con le lunghe scritte
serpeggiano, i manti s’aggirano vorticosamente, le grandi
placche d’oro in rilievo serrano i corpi, e di mezzo al petto
della Gzaustizza il faccione solare raggia lingue di fuoco.
Sembra una gran lastra sbalzata nel metallo, parte colorata,
parte dorata, per esser collocata sopra pesanti stalli dai QTOSSÌ
contorti fogliami gotici, e per squillare con gli ori delle co-
rone, dei nimbi, delle armature, delle ali, delle vesti, delle
else delle spade, delle bilance.
Il barocco Jacobello del Fiore s’ispira al Guariento pado
vano, e accoglie il nuovo importato da Gentile da Fabriano.
Nella Giustizia, almeno nel tipo della testa, s’avvicina a
Gentile, pur dandole un viluppo di capelli serpeggianti; e
così nell’ancona del Palazzo Comunale di Teramo, mentre
nell’/ncoronazione del mezzo ricorda i trecenteschi pittori
veneziani, Lorenzo in ispecie, richiama poi Gentile in alcuno
dei Santi disposti entro le caselle del polittico. Il Fabria-
nese, che nel Palazzo Ducale aveva dato esemplari ai pit-
tori veneziani, fu seguito da Jacobello, che dovè tuttavia