è del 1424; la più notevole per la sua fama cade nel 1441,
anno in cui egli vinse il Pisanello nel ritrarre Lionello
d’Este; la più importante, anche per l’indirizzo dell’arte nella
sua famiglia, fu il matrimonio della figlia Nicolosia, cele-
brato nel 1453 con Andrea Mantegna; la più gloriosa notizia
sta nel nome de’ suoi figli Gentile e Giovanni. Il primo
portava il nome del Fabrianese, ch’egli ritrasse in profilo e di
cui si professò discepolo nell’iscrizione del grande Crocifisso
dipinto per il Duomo, ora nel Museo Civico di Verona. Si
avvicina al tipo della Madonna di Gentile, e specialmente
a quella di New-Haven, per la disposizione del drappo sul
capo, la Vergine di Jacopo Bellini nelle RR. Gallerie di
Venezia ed anche l’altra nella Raccolta Carrara dell’Acca-
demia Carrara, nella raccolta Lochis a Bergamo,' mentre,
nella Madonna della Pinacoteca di Lovere il tipo s’accosta
a quello di Antonio Vivarini. Ma nell’anconetta veneziana
la forma di Jacopo è ordinaria, nonostante la cura di riem-
pire il fondo con serafini dall’ala quadrupla, verde, lumeg-
giata d’oro, e il nimbo della Vergine con rosoncini aurei e
rossi tra lettere imitanti le cufiche, il manto di lei a orani-
tura per rendere il broccato. Nell’altra Madonna citata di
Bergamo par che il Bellini riduca il tipo ricavato da Gen-
tile alla veronese, s’accosti alle forme pisanelliane. E osser-
vatore di Antonio Pisano si dimostra nella Madonna col
Bambino benedicente Lionello d’ Este, ora nella Galleria del
Louvre (fig. 181). In questo quadro mantiene dell’anconetta
l' Italie septentrionale in Gazette des Beaux-Arts, XXX, Paris, 1884, pagg. 346, 355, 434
e 446; ID., Jacopo Bellini: ses études d’aprés l’antique, son influence sur Mantegna in
Bull. de la Soc. des Antig. de France, Paris, 1884, pagg. 254-257; P: D’Osv. PAOLETTI,
Raccolta di documenti inediti per servire alla storia della piiltura veneziana, tasc. 1: 1
Bellini, Padova, 1894; PAOLETTI u. LUDWIG, Neue archivialische Beitrige zur Geschichte
der venezianischen Malerei in Rep. fiir KXstw., XXIII, 1900: pag. 12; CorrApo Ricci,
Jacopo Bellini e i suoi vibri di disegni, 1, Il libro del Louvre, Firenze, Alinari, 1908 e Il,
17 libro del British Museum, 1d., Id., id.; L. SIMEONI, La Crocifissione di Jacopo Bel-
lini della Cattedrale di Verona negli Atti e Memorie dell’ Acc. d’agricoltura, scienze, let-
tere, arti e commercio di Verona, serie IV, vol. V, fasc. 1, Verona, 1904-1905; LIONELLO
VENTURI, Le Origini della Pittura veneziana, Venezia, 1907; ID. in L’Arte, 1908, pag.153
1 CAGNOLA in Rassegna d’ Arte, marzo 1904.