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Nella scena del Diluvio sono espressi gli ultimi sforzi 
dell’umanità per la propria conservazione: soffiano i venti in 
figura di mostri la tempesta senza fine, l’uno con la bùccina, 
come uscito dagli antri del mare; e intanto scoppia dalle 
atre nubi un fulmine che schianta un’annosa quercia. Le 
acque s’innalzano a coprire le alture, dove si riducono gli 
uomini a cercar l’ultimo scampo; nel fondo un ignudo con 
un bastone respinge un leone che avanza a nuoto, mentre 
un orso pure minaccia il re della foresta per contrastargli 
la preda. La disperazione è nei nuotatori, uno de’ quali ri- 
getta l’acqua che gli gonfia le guance, e in tutti quelli che 
hanno già il piede sul lembo della terra. Passa l’arca sui 
gorghi, e un misero tenta salirvi, un altro s’aggrappa ad 
essa con ogni forza, mentre il vento gli appiccica i panni 
madidi alle membra e li sbatte contro le pareti del galleg- 
giante. Da una botte sporge da mezza figura in su uno spa- 
ventato; sopra un bufalo cavalca una donna che trasporta un 
vecchio ignudo; un’altra donna dai capelli fremebondi al 
vento, con un cerchione intorno al collo, per metà sommersa, 
maneggia un nocchiuto bastone per difendersi dal nudo, che 
inoltra, sguainata la spada, per invadere il suo lembo di 
terreno, inorridito al sentire venir meno la lena del cavallo 
che lo porta. Altri cavalli; altri animali sporgono la testa 
dalle onde, altre braccia si allungano in un ultimo impeto, 
e a destra, stendonsi un fanciullo annegato gonfio dalle acque, 
altri morti, uno al quale un corvo cava gli occhi. Sulla’ terra 
tra disperati, feroci nella disperazione e morti, s’eleva solenne 
un uomo grave, potente, che nella testa corrucciata sembra 
rispecchiare il duolo dell’universo. Egli alza tristemente la 
destra, e pare'non senta che un naufrago gli prende un piede, 
ma drappeggiato grandiosamente nel manto, guarda innanzi 
a sè, eretta la testa, stretti gli occhi, strette le labbra. L’arca 
ripassa a destra, e Noè mette il capo fuor dalla finestra. 
Questa opera tragica è di tanta grandezza, con scorci di 
tanto ardimento, con una determinazione così forte di carat- 
33€