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ne La poesia della leggenda sembra svanire nell’opera di
10, Benozzo, il quale, rispetto a Giotto da lui ritratto con Dante
si e Petrarca in quella cappella di Montefalco, sembra un giul-
on lare che a buoni popolani canti la canzone accompagnato
dalla chitarra. Lo sforzo di riescir popolare si nota special-
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lo Fig. 228 — Montelaico, San braucesco.
A Benozzo: L’/ncontro dei Santi Domenico e Francesco.
è (Fotografia Alinari).
10
in mente nel carattere che talvolta imprime alle teste; ma il
n- movimento degli atti manca, l’espressione è muta, e benchè
el l’ambiente a poco a poco si slarghi, non ha ancora aria e
e, luce. Nella volta della cappella di San Girolamo, nella stessa
ga chiesa, ripetè i quattro Evangelisti (fig. 229) della cappella
e Nicolina, ma lo spirito grande de’ narratori ispirati degli
i Evangeli vien meno, il pensiero de’ veggenti è affievolito,
come velato, logoro nelle immagini gozzolesche. Così nelle