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sue figure, e si appaga di tutta quella magnificenza e della 
forza con cui sa ritrarre il carattere di alcune teste virili, 
specie di vecchi del corteo (fig. 233). 
Più che partecipare animatamente alla scena, le persone 
prendono la atteggiata immobilità di chi stia per. esser ri- 
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Fig. 232 — Firenze, Palazzo Riccardi. 
Benozzo: Particolare dell’affresco della Venuta dei Re Magi. 
(Fotografia Alinari). 
tratto, e si contentano di far da comparse. Stanno parate a 
festa per le vie rocciose, così come i quadrupedi e gli uc- 
celli sono per il piano, ricavati da una carta di un zoologo, 
e disseminati a far mostra della pelle macchiata o delle penne 
multicolori. 
Il pittore sforza la vivezza delle tinte, non più dilavate 
quali vedemmo all’esordio dell’arte sua, e nell’ancona, ora 
nella National Gallery di Londra, eseguita nel 1461, e nella