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dal convento degli Angeli, fu trasferita nella badia di
San Pietro di Cerreto, e quindi, in tempi recenti, alla Gal-
leria degli Uffizî (fig. 3-6). Infine, nel 1420-22, avendo per
Fig. 1 — Firenze, Galleria degli Uffizi. Don Lorenzo monaco: Trittico.
(Fotografia Alinari).
aiuti Giovanni di Bernardo, Piero d’Antonio e forse altri,
I Nel Quaderno di cassa (Arch. di Santa Maria Nuova), R, 1420-1422, sono indicati
Giannino dl Bernardo, Piero d’Antonio, Giannino di Francesco, Michele d’Angelo di
Piero, Franceschino di Giovanni aventi relazione con Don Lorenzo monaco; ma solo
Giannino di Bernardo è indicato come dipintore. Si può presumere che Piero d’Antonio,
del quale è detto, nel quaderno stesso, che «sta con lui », fosse un discepolo del frate.
Gli altri supposti seguaci o aiuti del maestro (cfr. OSVALD SIRÉN, Don Lorenzo mo- PB:
naco. Strassburg, I. H. Ed. Heitz [Heitz & Miindel], 1905), potevano anche essere sem-
plici fattorini. m