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Filippino Lippi’, figlio di Fra’ Filippo, aveva dodici anni 
quando questi morì a Spoleto, e probabilmente fu guidato 
ie nei primi passi da Don Diamante; ma già a quindici anni 
i I stava con il maggiore discepolo del padre suo, con Sandro 
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i, nei Botticelli, a Firenze. Esordì facendo un San Girolamo per la 
e famiglia Ferranti, nella chiesa di Badia di Firenze.” Non è ben 
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i mero 156): Madonna col Bambino (bottega del Botticelli); Id., id. : Pietà (e. s.); Mo- 
iù sd naco, Alte Pinacotek (n. 1010): La Pietà (sembra del maestro nel suo ultimo tempo: 
metto tragica la scena, scontorta, ne’ particolari trascurata ; ma d’invenzione botticelliana sono 
teste 1a Maddalena rossa per pianto, San Giovanni dai lineamenti contratti, la pia donna che 
ante baciando il volto del Cristo perde l’anima, l’altra che si porta il manto alle labbra); 
SA Napoli, Museo Filangieri: Ritratto (copia antica) ; Parigi, presso il Goldschmidt: Sto7ia 
pro di Ester (del cassone della Galleria Condé a Chantilly, pure dello stesso fine scolaro 
Po del Botticelli); Id, Barone di Schlichting: Ritratto di giovane uomo, già nella Colle- 
to di zione Hainauer a Berlino (scuola del Botticelli) ; Id., Galleria del Louvre (n. 183); Copia 
gti antica del Magnificat degli Uffizî; 1d., id. (n. 185): Venere con amorini (tarda imita- 
nie zione dal Botticelli); Id., id. (n. 1545): Madonna col Bambino e angioli,, opera molto 
ALe guasta con molti accenni all’arte primitiva del Botticelli ; Id., id. (n. 1662): Lucrezia (di 
o ai un imitatore del Botticelli); Id., Raccolta Spiridon: Cassone con l’illustrazione della no- 
ASSCÌ vella boccaccesca di Nastagio degli Onesti (in gran partie della bottega del Botticelli); 
io Id., Collezione Dreyfuss: Madonna col Bambino e Giovanni (scuola) ; Parma, ‘Galleria : 
(bot L'Assunta che dà il cinto a San Tommaso e due Santi ai lati. (lavoro dozzinale della 
lm); scuola) ; Piacenza, Museo : Madonna adorante il Bambino e San Giovannino, in un tondo 
tutto (opera della bottega di Botticelli) ; Roma, Collezione de’ Principi Pallavicini: Tondo 
Ver d’una Madonna, San Gio. Battista e due angioli che incoronano Maria (bottega del Bot- 
della ti elli); Id., Galleria Borghese: Tondo d’una Madonna col Bambino, San Giovannino e 
Ester sei angioli (bottega del Botticelli); Id.. Galleria Colonna: Madonna col Bambino scuola); 
o del Rouen, Museo: Madonna (scuola); Torino. R. Pinacoteca : Tre Arcangeli (guasto in ogni 
(del- parte, tutto svanito, spelacchiato così da lasciare in evidenza i segni della preparazione. 
si deli Forse appartenne al primo periodo del Botticelli); Id., id. (n. 110): Madonna col Bam- 
delta bino in un tondo (antica volgarissima copia) ; 1d., id. (n. 109): Madonna col Bambino 
Pitti: {altra copia antica) ; Vienna, Galleria Lichtenstein: Storia di Ester (parte del cassone 
BA della Galleria Condé a Chantilly, pure dello stesso fine scolaro del Botticelli) ; Id, id. 
Bd Madonna abbracciata al Bambino (lavoro ordinario di scuola); Id., id.: Ritratto di gio- 
A de vane (ricorda piuttosto la maniera di Filippino Lippi); Id., Galleria dell’Accademia : 
Magi Madonna col Bambino e angioli in un tondo, proveniente da Casa Canigiani (fattura 
e pel ordinaria, di contorni neri e ferrigni, con estremità enormi, convenzionali e vuote, lavoro 
+ Sail della scuola); Id., Galleria Lanckoronski : Tondo di una Madonna col Bambino e San 
pos Giovanni, proveniente dalla Collezione Lechanché di Parigi (pittura della scuola del 
tino Botticelli). : | 
della I Studi recenti su Filippino Lippi: BERENSON, Un chef-d’oeuvre inédit de Filippino 
id: Lippi, in Revue Archéologique, t. XXXVII, 1900; BRACK, FP. L., in Frankfirter Zeitung, 
della 1904; KoNnopvy, F. L., London, Newnes, 1905; MACKOWSKY, Lo in Das Museum, 1904; 
della SUPINO, La cappella del Pugliese alle Campora e il quadro di Filippino, in Miscellanea 
alla. d'Arte, I, 1, 1903; ID., / due Lippi, Firenze, 1905; ID., Il quadro di Fillppino Lippi nella 
526) : Badia fiorentina, in Vita d’ Arte, 1, pagg. 143-154, 1908 ; G. P. [Giovanni Poggi], Note 
nella su Filippino Lippi, in Rivista d'Arte, VI, pagg. 305-308. 
ol); 2 I. B. SUPINO, Les deux Lippi, ed. francese, pag. 145, ha supposto che il quadro 
(nu- 
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