Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

— 708 — 
a Londra; i Santi Pietro e Giovanni Evangelista richiamano 
ancora i Santi aggiunti alla Visitazione del Colonnello Cornwal- 
lis; ma le carni sono come di legno tirato a lucido, e le vesti, 
come le carni, levigate e lustre. Il chiaroscuro è intenso, 
fumeggiato nelle ombre, con bianchi lividi ne’ chiari. Larghi 
i piani de’ corpi, un po’ schiacciati i volti, con grandi bozze 
frontali ne’ putti, grossi e pesanti i busti, finissimi i parti- 
colari della corona deposta da Santa Caterina ai piedi del 
trono, le rose sparse sui gradini di ésso e sul pavimento; 
ma il tutto è pesante, greve, superficiale. Piero di Cosimo 
è molto più geniale nelle opere prime: l’amore della fini- 
tezza, il naturalismo fiammingo tolsero al pittore la fresca 
vivacità nativa. 
Unaltro quadro nel Louvre, la Vergine col Bambino, appar- 
tiene pure al periodo della maturità dell'artista (fig. 411): chi 
direbbe che quello fosse il gruppo sacro, che la Madonna sia 
quella popolana dipinta con lo scialletto a righe variopinte 
annodate sul collo e coi lembi aggruppati sul petto? Ma il 
colore tirato, viscido, plumbeo priva di gentilezza il gruppo 
sacro, concepito con tanta semplicità popoiana. Piero di 
Cosimo ripete le torbide tonalità, e anche ristampa i tipi. 
In uno de’ suoi ultimi quadri, nel tondo della Sacra Fa- 
miglia nella Galleria di Dresda, replica nel San Giuseppe il 
San Pietro dell’ancona degli Innocenti; e nella Concezione 
di Maria (fig. 412), agli Uffizi, si rivedono i tipi delle Sante 
dell’ancona stessa all’Ospedale degl’Innocenti, tutti in un chia- 
roscuro caldo e intenso. San Filippo nel quadro della Coznce- 
zone, e uno de’ pastori nella Natività del Friedrich-Museum 
di Berlino, hanno la potenza naturalistica, già imitata da 
Hugo van der Goes, ma quale meglio si vede ne’ ritratti ri- 
cavati dal vero, in quello, ad esempio, di Giuliano da San 
Gallo, nella Galleria dell’Aia (fig. 413), dove trova riscontro 
nell’altro del vecchio Francesco Giamberti. Giuliano, figurato 
dietro un parapetto sul quale stanno una penna e un com- 
passo, ha il berrettone calcato sul capo in modo ghiribiz-
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.